Inter News 24
·3 luglio 2025
Calciomercato Inter, no alla rivoluzione: restano i big. Oltre a Calha partirà soltanto lui

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·3 luglio 2025
Nonostante le recenti turbolenze, dalla deludente eliminazione contro il Fluminense alla crisi scoppiata nello spogliatoio, il club ha tracciato una linea chiara per il suo calciomercato Inter: nessuna epurazione, ma una “rivoluzione dolce”. Mentre una parte dei tifosi invoca un repulisti generale, la dirigenza nerazzurra ha scelto la via dell’evoluzione, convinta che il gruppo attuale non sia ancora a fine ciclo. La strategia è precisa: sacrificare un solo big e integrare il progetto con giovani talenti.
L’idea del club è quella di limitare le partenze dolorose alla sola cessione di Hakan Calhanoglu. Tutti gli altri big della rosa sono considerati incedibili. L’obiettivo non è ricostruire dalle fondamenta, ma far sparare le ultime, importanti cartucce a un gruppo consolidato, innestando nuove idee tattiche e più “sangue giovane”. Non una semplice mano di vernice, ma un naturale sviluppo di un progetto che ha già dimostrato il suo valore e che il club ritiene ancora vincente.
La politica della continuità si applica anche ai giocatori più esperti. Il gruppo di veterani con contratto in scadenza nel 2026, che include profili come Sommer, Acerbi, De Vrij, Darmian e l’eterno Mkhitaryan, resterà per un’altra stagione. A meno che non siano loro stessi a trovare una nuova sistemazione, l’Inter punta a tenerli tutti. La dirigenza è però consapevole che si tratta di una soluzione temporanea e che tra un anno servirà un intervento più profondo sul mercato per sostituirli. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Oltre a Calhanoglu, un altro giocatore potrebbe lasciare l’Inter per fare cassa. Si tratta di Yann Bisseck, dalla cui cessione il club conta di ottenere un importante tesoretto da reinvestire. I fondi ricavati sarebbero destinati a profili giovani e di prospettiva, con un obiettivo già cerchiato in rosso: Giovanni Leoni, promettente difensore del Parma, considerato un tassello ideale per il futuro della retroguardia nerazzurra.