😮‍💨 Cagliari, Nicola: “Siamo a corto di energie. Avremmo meritato almeno un punto” | OneFootball

Davide Nicola, a margine della gara persa dal suo Cagliari contro l’Udinese, è intervenuto in conferenza per offrire la sua visione delle cose. Riprendiamo quanto detto dal mister da TMW:

Partita – “Rispetto all’andata è stata un’altra partita. Nonostante la terza partita in 5 giorni abbiamo peccato in lucidità. Avremo potuto far male in ripartenza, ma niente. Abbiamo gestito bene le palle inattive, ma letto male le azioni. Peccato, perchè volevamo ottenere almeno un punto. Riprenderemo lunedì per migliorare“.

Score casalingo – “Siamo troppo frenetici, magari abbiamo talmente voglia di dare soddisfazione ai nostri tifosi che ci prende la fretta di fare risultato. A livello statistico le partite perse sono quelle. I ragazzi mancano ogni tanto di lucidità. Sono consapevoli di aver dato tutto. Credo che almeno un punto lo avremo meritato”.

Sostituzioni – “Nel primo tempo sono partiti i giocatori che stavano fisicamente meglio. Pavoletti ha avuto un problemino e non l’ho potuto schierare. I cambi sono stati originati dalle esigenze tattiche, li rifarei. Non abbiamo subito goal per causa dei cambi, ma bensì per errore di lettura. Non so neanche se chiamarlo svarione“.

Pochi falli commessi – “No, non siamo fallosi per caratteristiche, ma bensì qualitativa. Chiaro che, avendo tanti, diffidati, si fa più attenzione. La squadra lotta e deve diventare abile a gestire le situazioni di vantaggio“.

Calci piazzati – “Non è vero, siamo una delle squadre più pericolose sui calci piazzati. Devi anche valutare il valore degli avversari che incontri“.

Atteggiamento – “Per quanto mi riguarda i ragazzi hanno dato tutto. Volevamo portare via un punto. Le partite di domani? Guardo tutte le partite, è il mio lavoro“.

Singoli – “In base all’avversario devi fare delle scelte. Abbiamo cercato di sfruttare i pochi punti deboli dell’Udinese, attaccare la profondità. Nel secondo tempo abbiamo dovuto rischiare un po’ di più, cercare maggiormente lo spazio. Aggiungo che siamo a corto di energie”.