Binda sulla situazione della Samp: «Gli investitori i soldi li hanno, ma devono decidere quanto investire. E la prossima stagione l’obiettivo dev’essere questo» | OneFootball

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·9 luglio 2025

Binda sulla situazione della Samp: «Gli investitori i soldi li hanno, ma devono decidere quanto investire. E la prossima stagione l’obiettivo dev’essere questo»

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Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione in casa Sampdoria: le sue dichiarazioni

Il futuro della Sampdoria è un argomento di grande interesse per tifosi e addetti ai lavori, soprattutto in vista della prossima stagione. Le aspettative sono alte, ma la realtà economica del calcio moderno impone riflessioni attente. A fare chiarezza sulla situazione in casa blucerchiata è intervenuto Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport ed esperto di Serie B, in un’intervista rilasciata a pianetaserieb.it. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato lucido e, per certi versi, preoccupante sulle strategie e le ambizioni del club.


Investimenti e obiettivi: una questione di priorità

Parlando di quanto sta accadendo nell’ultimo periodo, Binda si è soffermato sulla volontà degli investitori di ridurre le spese per il club blucerchiato, azione che di fatto cozza con le ambizioni di promozione in Serie A. Ecco che, allora, per la Samp l’obiettivo diventa un altro: quello di fare un campionato tranquillo, rientrando nelle spese e riducendo i costi di gestione, così da poter ripartire, in futuro, con un progetto più solido. Di seguito le parole del giornalista della Rosea:


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INVESTIMENTI E OBIETTIVI – «Gli investitori i soldi li hanno, ma decidono quanto investire e per andare in A bisogna spendere tanto. Se si vuole salvare l’azienda, allora basterà spendere il budget stabilito di 15 milioni per gli stipendi e 100mila euro per l’allenatore. A questi numeri ci arrivi, ma poi hai una squadra che può puntare alla Serie A? Ad oggi avresti una squadra che in B, a queste condizioni, fa fatica. In questo momento per la Samp l’aspetto sportivo passa in secondo piano: la realtà della Samp è quella di fare un campionato a salvarsi, non può avere altri pensieri e fare nuovi voli pindarici, sarebbe un errore».

Insomma, attendere per poi ripartire: questa, ad oggi, sembrerebbe la strategia intrapresa da Joseph Tey e dagli altri investitori del club.

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