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Saverio Grasselli·27 settembre 2023
Bentornato Kvara! Rigore procurato, 2️⃣ pali e gol dopo 192 giorni: "I'm back"

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Saverio Grasselli·27 settembre 2023
Finalmente Khvicha Kvaratskhelia. È tornato il georgiano dei sogni.
Napoli-Udinese, oltre alla lente d’ingrandimento puntata su Osimhen, passerà alla storia come la partita del ritorno ufficiale del numero 77 azzurro.
La squadra di Garcia annienta infatti quella di Sottil (4-1) grazie ad una prestazione sontuosa del miglior giocatore della scorsa Serie A: c’è tanto del suo operato nella grande prestazione del Napoli. Ma andiamo per gradi.
Al 16′ procura il rigore per l’1-0 di Zielinski, dopo essere stato steso nell’area avversaria da Ebosele. Poi, mentre Osimhen fa il 2-0, decide di mettersi in proprio e cercare in tutti i modi il gol.
Prima prende un palo al 56′, poi è sempre un legno ad impedirgli la gioia al 68′: Kvara riesce a togliersi la maledizione del gol che lo attanagliava da ben 192 giorni e al 74′ tira fuori dal cilindro una magia delle sue.
Prima recupera palla al limite dell’area sfilandola in aggressione a Bijol, poi salta Silvestri con uno scavetto e finalmente la mette dentro per il momentaneo 3-0.
“Mi mancava questa sensazione, ma nel calcio capita tutto. Credo tutti possano essere nervosi se non segnano in 6 mesi. Sono tornato e sono felice, ho aiutato la mia squadra a vincere e continuerò a farlo”, le sue parole a fine gara, tenendoci a precisare che “non importa chi ha segnato oggi, l’importante era dare il contributo alla squadra”.
Un gol meritato per il georgiano, che aveva aspettato troppo tempo per far esultare i propri tifosi. Rigore procurato, due pali, rete e assist per il 4-1 di Simeone: è tornato Kvaratskhelia l’ha già detto qualcuno?