PianetaSerieB
·17 ottobre 2024
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Moreno Longo, allenatore del Bari, ha presentato in conferenza stampa la prossima partita di Serie B dei suoi ragazzi contro il Catanzaro, in programma domani alle 20:30. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da pianetabari.com:
Sul Catanzaro – “Il momento di vincere è sempre, non contro il Catanzaro. Speriamo di riuscire a centrare una vittoria contro un avversario di valore, anche per il percorso che ha fatto con un gruppo che da due anni fa grandi cose e lo scorso anno i playoff. Dobbiamo dare continuità alle prestazioni, che ci hanno permesso di fare un filotto positivo. Adesso bisogna fare anche i punti. Contro di noi è difficile trovare un avversario che non sia in difficoltà, era già successo. Ci aspettiamo un Catanzaro agguerrito, ma noi dobbiamo essere più agguerriti di loro”.
Conferma l’undici di Cremona? – “È un’opzione, ma il gruppo mi dà alternative con diversi giocatori che spingono e hanno voglia di giocare. Poi vediamo quale sarà la scelta finale, ma per il momento dobbiamo mantenere un approccio e una mentalità che ci permetta di non snaturarci. Matino è l’unico indisponibile, poi c’è qualche situazione che va gestita per qualche problemino che qualche giocatore si portava dietro”.
Assenza Lella – “Il calcio lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Con Lella perdiamo un po’ di fisicità e fase difensiva, mentre con Falletti e Sibilli insieme acquisiamo più imprevedibilità e fase offensiva. la squadra deve sapere cambiare pelle. Mi piace l’idea che la squadra debba saper cambiare i principi e pelle in base all’avversario”.
Sui numeri – “Domani prevarrà chi farà meglio le proprie cose. Il Catanzaro ha numeri favorevoli, come il fatto che concede meno tiri di tutta la Serie B. I numeri vanno analizzati, ma domani sera si azzera tutto”.
Il Bari è secondo per tiri in porta – “È fondamentale arrivare a tirare, poi bisogna migliorare sul cinismo. La squadra ha raccolto meno di quanto visto sul campo, sapete cosa avrebbero cambiato 3-4 punti. Ma ci sono anche colpe nostre. A me interessa adesso però l’atteggiamento, lavorare sulla qualità”.
Arbitri – “Ho detto ai miei ragazzi guai a sentirsi vittime. Non vogliamo alibi, a fine anno ognuno avrò quello che si merita. A Cremona potevamo vincere a prescindere dal rigore non dato. Dobbiamo continuare a lavorare sulla mentalità”.
Processo di crescita – “È un dato di fatto che nelle ultime cinque abbiamo avuto un cammino notevole, anche grazie all’ingresso dei nuovi. Stiamo lavorando sul rimettere in gruppo i calciatori, accelerare anche in alcuni casi. È normale che serva la disponibilità. Lo Spezia ha avuto un percorso che inizia lo scorso anno e si vede quest’anno. Abbiamo dato un colpo di spugna a ciò che è stato, ora abbiamo messo le basi. Dobbiamo portare a casa risultati il prima possibile”.
Dorval e Coli Saco – “Dorval ha fatto una preparazione notevole, ha fatto una prima parte dove è andato forte. Poi ha subito un infortunio, ha fatto fatica nel rientro, ma nelle ultime gare ci dà intensità e un’altra gamba. Deve migliorare nella decisione finale, perché incide ancora poco per quanto può. Coli Saco si è lavorato bene, lavora seriamente e deve ancora prendere consapevolezza dei propri mezzi. Sono contento per lui e se inizia a credere più in se stesso può diventare ottimo”.
Chi non gioca – “Dico loro che è un gruppo è fatto di 25 giocatori e chi non gioca è importante tanto quanto chi sta giocando. Mi devono mettere in difficoltà negli allenamenti”.