Baresi: «Essere al Milan è un privilegio e una responsabilità. Ecco chi vorrei vedere in rossonero» | OneFootball

Baresi: «Essere al Milan è un privilegio e una responsabilità. Ecco chi vorrei vedere in rossonero» | OneFootball

Icon: Milannews24

Milannews24

·13 maggio 2021

Baresi: «Essere al Milan è un privilegio e una responsabilità. Ecco chi vorrei vedere in rossonero»

Immagine dell'articolo:Baresi: «Essere al Milan è un privilegio e una responsabilità. Ecco chi vorrei vedere in rossonero»

Il vicepresidente onorario del Milan Franco Baresi ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a Skril

Franco Baresi, vicepresidente onorario del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di Skril. Queste le sue parole:

Sull’obiettivo – «Penso che l’obiettivo del Milan sia tornare in Champions dopo tanti anni fuori da questa competizione. La squadra sta facendo una buona stagione, siamo terzi in classifica, tocca a noi, questo è il nostro obiettivo e dobbiamo centrarlo»


OneFootball Video


Sul ruolo di vicepresidente – «Far parte del Milan è una responsabilità, un privilegio. Dopo la mia carriera in campo ho fatto molta strada: ho ricoperto ruoli diversi e ora sono molto orgoglioso di essere Vice Presidente Onorario. Negli anni ho imparato cosa significa stare dietro una scrivania cercando di diffondere i valori di appartenenza che da sempre sono fondamentali per questo club»

Sul futuro – «Credo che la mia esperienza possa essere un valore aggiunto nelle dinamiche del club oltre che nelle cose che ho imparato negli anni e ora posso fare la mia parte anche da dirigente»

Sull’esperienza da calciatore – «La mia pluriennale esperienza in campo mi ha aiutato a valutare meglio la partita, a consigliare come comportarmi in ogni situazione, nel bene e nel male, in caso di vittorie e sconfitte. Penso che sia quasi lo stesso tipo di responsabilità che hanno i calciatori quando indossano la maglia del Milan»

Su Maldini – «Abbiamo giocato insieme per molti anni e ci conosciamo da quando ha debuttato quando aveva 16 anni. Sono molto felice che la nostra relazione esista ancora oggi. Entrambi continuiamo a lavorare per il Milan ed entrambi metteremo a disposizione del club tutte le nostre conoscenze e competenze»

Sui cambiamenti del calcio – «Ho sempre pensato al calcio come a un gioco propositivo, un gioco che emoziona le persone. Eppure il calcio esternamente è cambiato, soprattutto l’approccio ai media e l’approdo dei social network. Ho sempre pensato che bisogna dare ai ragazzi la gioia di poter imitare i loro campioni preferiti. I calciatori dovrebbero sempre tenere a mente la responsabilità che hanno quando giocano»

Sul giocatore che vorrebbe vedere al Milan «Facciamo una commedia fantasy: Mbappé. Penso che sia un giocatore straordinario. È giovane e sta facendo cose straordinarie. Ha forza, qualità e gioca in modo moderno»

Sulla squadra e su Ibra – «La squadra di oggi sta cercando di sorprendere e non deludere le aspettative. È un gruppo che quest’anno si sta comportando ad alti livelli e ci dà fiducia per il futuro. Zlatan è ai vertici del calcio; è una leggenda. Credo che negli ultimi 10 anni sia stato uno dei migliori giocatori per qualità e personalità. E non ci sono dubbi su questo».

Visualizza l' imprint del creator