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·26 agosto 2025

Barça a un passo dal ritorno al Camp Nou: manca solo il via libera del Comune

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Si avvicina sempre di più il ritorno del Barcellona al Camp Nou, oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che hanno cambiato quasi totalmente l’impianto dei blaugrana che ha già modificato il suo nome per via della sponsorizzazione con Spotify, main sponsor sulla maglia della formazione catalana.

Infatti, il Barça nella giornata di oggi, come riportato dalla radio catalana RAC1 e confermato anche dall’agenzia EFE, ha ottenuto il Certificato Finale di Opera (CFO) relativo alla prima fase dei lavori dello stadio. I responsabili del progetto hanno firmato il documento che permette al Comune e agli altri enti competenti di avviare l’ispezione dell’impianto. Una condizione che mancava ed era necessaria per poter tornare al Camp Nou.


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Dopo questo avanzamento dal punto di vista amministrativo e burocratico, il Comune potrà effettuare la revisione e, se tutto rispetterà i requisiti, concedere la licenza di prima occupazione. Da quel momento, lo Spotify Camp Nou potrà ospitare partite del Barcellona con una capienza iniziale di 27.000 spettatori, distribuiti tra curva sud e tribuna. Il passo successivo dei lavori sarà il piano 1b, che aumenterà la capienza a 45.000 posti, seguito dal piano 1c, che aprirà la curva nord portando lo stadio a 60.000 spettatori, con la prima e la seconda gradinata completamente disponibili. Resterebbe infine la fase finale (fase 2), relativa all’apertura della terza gradinata, la cui costruzione è inizialmente prevista entro un anno e che porterà la capacità complessiva dello stadio a quasi 105.000 posti.

Il nodo resta legato ai tempi per ottenere la licenza di apertura prima del 28 agosto, termine ultimo entro il quale i club devono comunicare alla UEFA lo stadio designato per le partite casalinghe della fase a gironi di Champions League. Per questo motivo, il Barcellona si è già garantito la possibilità di giocare allo Stadio Olimpico di Montjuic, utilizzato come casa dal 2023 al 2025, fino al mese di febbraio. In tal modo, disputerebbe lì i quattro match interni della fase a gironi di Champions League.

Resta invece ancora incerta la possibilità di disputare al Camp Nou la quarta giornata della Liga contro il Valencia, in programma nel weekend fra il 13-14 settembre, in quella che sarà la prima gara casalinga della formazione di Flick in questa stagione. Se però non arrivasse l’ok del Comune, il Barça dovrebbe trovare un impianto alternativo, poiché in quel weekend non potrebbe nemmeno utilizzare il Montjuic, infatti, il 12 settembre è previsto un concerto e il terreno di gioco non sarebbe pronto ad ospitare una partita di calcio.

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