😳 Arsenal, giocatori rapinati a cena ma... È tutto ideato da Arteta! | OneFootball

😳 Arsenal, giocatori rapinati a cena ma... È tutto ideato da Arteta! | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: OneFootball

OneFootball

Marco Alessandri·8 agosto 2024

😳 Arsenal, giocatori rapinati a cena ma... È tutto ideato da Arteta!

Immagine dell'articolo:😳 Arsenal, giocatori rapinati a cena ma... È tutto ideato da Arteta!

Mikel Arteta non è un allenatore come gli altri, non lo è mai stato e probabilmente non lo sarà mai. Il tecnico dell’Arsenal sin dai primi giorni da capo allenatore ha mostrato di apprezzare metodi a dir poco alternativi per trasmettere messaggi ai propri giocatori.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

Un paio di anni fa era diventato virale un video che ritraeva lo spagnolo in mezzo ai propri ragazzi all’interno dello spogliatoio, con una lampadina in mano. Il motivo? Tramite il concetto legato all’energia elettrica, che consente di accendere la lampadina solamente se collegata, Arteta voleva far capire ai Gunners che solo giocando da squadra i risultati sarebbero arrivati.


OneFootball Video


La crescita dell’Arsenal è sotto gli occhi di tutti e soltanto un grande Manchester City ha tolto alla squadra del nord di Londra la possibilità di alzare quella Premier League che manca ormai da 21 anni, ovvero dall’impresa degli Invincibili del 2003/04.

Immagine dell'articolo:😳 Arsenal, giocatori rapinati a cena ma... È tutto ideato da Arteta!

Ebbene, il tecnico 42enne si è inventato un’altra magia. Prima di una cena di squadra, infatti, Arteta ha assoldato dei borseggiatori professionisti, dando loro il compito di presentarsi all’evento e di rubare dalle tasche dei giocatori.

A fine serata, poi, il tecnico si è alzato in piedi e ha chiesto ai giocatori di svuotare le tasche, rivelando così che ad alcuni mancavano oggetti di valore. Ma perché è stato fatto tutto questo?

Come raccontato da The Athletic, l’allenatore voleva insegnare alla sua squadra l’importanza di essere sempre attenti, pronti e preparati a qualunque evenienza. Un metodo alquanto innovativo, di un allenatore come non ce ne sono in giro.