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·9 settembre 2024
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Serata intensa in Nations League con tantissime squadre impegnate in gare ricche di emozioni e spettacolo. Di seguito tutti i momenti salienti delle partite.
Reduce dalla pesante sconfitta patita venerdì sera al Parc des Princes con l’Italia, L’Équipe si riscatta immediatamente rispondendo alle feroci critiche e battendo a Lione il temibile Belgio grazie alle reti di Randal Kolo-Muani e Ousmane Dembélé, quest’ultimo autore del bellissimo raddoppio con un secco sinistro sotto la traversa. Galletti ora secondi a pari merito con gli stessi Diavoli Rossi nel gruppo 2, proprio alle spalle degli Azzurri a punteggio pieno. Solo panchina per Theo Hernandez, mezz’ora scarsa invece per Kylian Mbappé (subentrato al 67′ proprio a Kolo-Muani).
Accostato con grande insistenza negli ultimi mesi al Milan, l’attaccante del Lipsia stende il Kazakistan nel Gruppo 3 con una splendida tripletta: per lui quattro goal stagionali in due partite con la maglia della sua Nazionale. Strepitoso, in particolare, il goal dell’1-0: partito dalla trequarti, il classe 2003 semina il panico nella difesa kazaka, saltando diversi avversari e depositando in rete con un deliziosissimo cucchiaio a dir poco da applausi. Che eleganza!
Cambia il contesto, cambia la casacca… ma non il solito esondante Erling Haaland. Anche con la sua Norvegia, infatti, il cyborg del Manchester City si rivela decisivo con la rete del 2-1 che, all’80’, regala il successo ai suoi contro l’Austria. In vantaggio al 9′ con Myhre su assist di Sørloth, gli scandinavi si fanno riprendere al 37′ da Sabitzer prima che il proprio bomber e trascinatore rimetta le cose a posto.
Unica nota negativa della serata per la Norvegia, l’infortunio alla caviglia patito da Ødegaard che ha costretto il capitano al cambio. Queste le parole del CT Solbakken:
“Ha una piccola distorsione alla caviglia. Vedremo, forse useremo l’ecografia per valutare. Se non siamo sicuri, domani faremo una risonanza magnetica”
Altra gara, altro hat-trick. Parliamo di Kerem Aktürkoğlu, talentuosa ala sinistra del Benfica, che timbra per tre volte il cartellino nel successo ottenuto dalla sua Turchia contro l’Islanda nella relativa gara del Gruppo 4: stupendo, in particolare, l’arcobaleno del 2-1 culminato sul secondo palo. Prima marcatura tripla in carriera con la maglia della Nazionale per l’ex Galatasaray.
Da segnalare anche l’ennesimo assist messo a referto da Arda Güler, nello specifico quello del tris finale: per lui sono tre nelle ultime quattro gare, cui si sommano anche due goal in otto gettoni da titolare in Nazionale maggiore.