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Tommaso Cherubini·3 luglio 2024
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Tommaso Cherubini·3 luglio 2024
Ci siamo già lasciati alle spalle gli ottavi di Euro 2024 (con l'eliminazione dell'Italia che brucia ancora), ma prima di pensare ai quarti è tempo come sempre di fare bilanci.
Oltre alla Top XI (QUI l'articolo) vediamo insieme, quindi, la Flop XI, la formazione dei peggiori o che hanno deluso le nostre aspettative.
Cominciamo dalla porta, dove abbiamo scelto Patrick Pentz, portiere dell'Austria di Rangnick nettamente colpevole su entrambi i gol della Turchia di Demiral: un portiere che rimane coi piedi piantato sulla linea in una situazione di calcio d'angolo non va mai bene.
La difesa a 4 è composta partendo da destra da Ratiu, il terzino della Romania che aveva fatto molto bene nelle partite precedenti. Contro Gakpo il livello si è alzato e l'olandese lo ha mandato più volte al manicomio. Come centrali ci sono Andersen della Danimarca (sfortunatissimo nell'azione del gol annullato e pochi secondi dopo goffo nel commettere il fallo di mano che ha lanciato la Germania) e Le Normand della Spagna, anche lui molto maldestro in occasione dell'autogol che aveva mandato in vantaggio la Georgia e messo in seria difficoltà, per alcuni minuti, la Roja.
A sinistra, invece, uno dei simboli della confusione di Spalletti, Darmian, un buon esterno destro schierato a piede invertito e costantemente in difficoltà per tutta la partita contro Ndoye. In questo caso è quasi più colpa della scelta del c.t. che della prestazione del giocatore in sé.
A centrocampo troviamo un altro azzurro, Barella, colui chiamato ad essere uno dei leader tecnici di questa Nazionale completamente spazzato via dalla mediana svizzera. Insieme a lui De Bruyne, in difficoltà contro la Francia (solo 1 occasione creata e 2 duelli vinti su 7) e Bruno Fernandes, ancora in ombra nel Portogallo e mai al centro del gioco della nazionale lusitana (5 palle perse e 11 duelli persi, tantissimi).
In attacco un tridente di lusso, perché scegliamo Cristiano Ronaldo (8 tiri totali contro la Slovenia tra cui 1 rigore sbagliato, 1 dribbling completato e 8 duelli persi), il classico ormai impalpabile Romelu Lukaku, letteralmente messo in tasca contro la Francia da Saliba che lo ha dominato e Marko Arnautovic, attaccante sprecone di un'Austria che ha avuto diverse palle gol e occasioni su suoi piedi per pareggiare contro la Turchia (2 tiri, 0,48 xG accumulati e neanche un duello vinto, solo 5 persi).