❗ Allegri: “Dubbio Chiesa-Yildiz. Turnover? No, col Cagliari è più importante. Il futuro…” | OneFootball

❗ Allegri: “Dubbio Chiesa-Yildiz. Turnover? No, col Cagliari è più importante. Il futuro…” | OneFootball

Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·18 aprile 2024

❗ Allegri: “Dubbio Chiesa-Yildiz. Turnover? No, col Cagliari è più importante. Il futuro…”

Immagine dell'articolo:❗ Allegri: “Dubbio Chiesa-Yildiz. Turnover? No, col Cagliari è più importante. Il futuro…”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita con il Cagliari. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

Come si è allenata la squadra in settimana? “Il Cagliari ha vinto sei partite in casa e ha fatto la maggior parte di punti in casa, segna molto nei minuti finali e con i giocatori che subentrano. Domani dobbiamo fare una partita giusta sotto tutti i punti di vista”.


OneFootball Video


Possiamo aspettarci del turnover? “La partita più importante è quella di domani. Poi dopo quella di domani vedremo chi sarà in grado di giocare contro la Lazio. Una vittoria ci farebbe fare un bel salto in avanti”.

Vista la seconda parte di stagione ha qualche rammarico sul mercato di gennaio? “Sicuramente nella seconda parte dovevamo fare meglio, ma abbiamo la possibilità di migliorare. Per il mercato ci pensa la società. Ora pensiamo alla partita di domani che sarà difficile e complicata”.

Come commenta le parole di Szczesny su Yildiz? “Mi auguro che Szczesny possa azzeccarci soprattutto per Yildiz. Io auguro a Yildiz di fare una carriera straordinaria e sono molto contento di lui. Yildiz e Chiesa giocano nello stesso ruolo, Federico può giocare anche a destra, ma da anni sta giocando molto di più a sinistra”.

Sullo sfogo di Chiesa? “Le difficoltà di Federico post infortunio sono normali. Ci sono stati anche degli sfoghi peggiori del suo. Chiesa è un giocatore molto importante per noi. Gioca? Domani devo decidere tra lui e Yildiz”.

“La fase difensiva deve essere un punto di forza delle mie squadre. L’unica cosa che non cambia nel calcio è la differenza reti: da lì passano i numeri per vincere i campionati. Sul divario tra il calcio italiano e quello straniero non sono d’accordo, l’anno scorso l’Inter è arrivata in finale di Champions, la Roma è arrivata in fondo in Europa. Noi abbiamo perso la finale a pochi minuti dal termine del supplementare. L’anno prossimo la Champions sarà una competizione diversa. Quando arrivi a questo punto della stagione una vittoria vale il doppio. Affrontiamo il Cagliari che si deve salvare, poi Milan, Roma e lo scontro diretto contro il Bologna. Dobbiamo fare un passo alla volta”.

Infine, Allegri ha concluso tornando a parlare del mercato e del futuro: “Viviamo le voci di mercato normalmente, non è la prima volta, succede sempre in questa parte di stagione. Ai ragazzi ho detto che da quando parte la stagione si lavora sette mesi per raggiungere gli obiettivi, cioè arrivare a marzo dentro tutte le competizioni. Ora per noi viene il bello, ci giochiamo gli obiettivi che abbiamo: entrare in Champions e la Coppa Italia. Prossimo anno? Adesso tutti dobbiamo pensare all’obiettivo di quest’anno. Sono concentrato per portare la Juventus in Champions e per raggiungere una finale di Coppa Italia. Da quel momento la società renderà chiare le strategie”.

Vede delle analogie con i due anni in bianconero di Ranieri? “Per quanto riguarda Ranieri ha ottenuto sempre risultati importanti dove ha lavorato. Quello che ha fatto in Inghilterra rimarrà unico. Quest’anno ha gestito il momento di difficoltà del Cagliari”.

Chi vince la Champions? “Sicuramente Real-Bayern sarà una bella sfida. Il Real è la più forte, ma i tedeschi in semifinale è rognoso”.

Ha altri dubbi di formazione? “Non ho grandi dubbi. Szczesny è a disposizione e dovrò decidere”.

Visualizza l' imprint del creator