Servono 13 milioni, se Angelino non va toccherà a Ndicka | OneFootball

La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – La Roma è chiamata a vincere un’altra partita, quella del bilancio, da chiudere entro il 30 giugno per rispettare il Fair Play Finanziario e il Settlement Agreement firmato nel 2022. Servono subito 12-13 milioni in plusvalenze: la cessione di Paredes al Boca Juniors (3,5 milioni) non basta. Si tratta con l’Al Nassr per Angeliño, mentre si valutano uscite anche per Abraham (Arabia o Turchia), El Shaarawy, Celik, Cristante e Baldanzi, ma solo in caso di plusvalenze.

Se Angeliño non parte, il sacrificato potrebbe essere Ndicka: ha detto no al Marsiglia, ma piace in Premier e in Turchia. La Roma chiede 35 milioni, cifra che garantirebbe una plusvalenza piena ma costringerebbe a reinvestire in due centrali.

Intanto il club risparmia circa 12,5 milioni sugli stipendi in uscita (tra cui Hummels, Paredes, Nelsson, Gourna-Douath ed El Shaarawy, che ha rinnovato al ribasso). Possibile ulteriore taglio con Dybala e De Rossi. Saelemaekers, invece, torna al Milan dopo un anno in prestito, con 1,28 milioni risparmiati. La corsa alle plusvalenze continua.