Calcionews24
·24 Juni 2025
Pagelle Benfica-Bayern Monaco: TOP e FLOP del match

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·24 Juni 2025
I TOP e i FLOP del match valido valevole per la terza giornata del Mondiale per Club: i giudizo di Benfica-Bayern Monaco.
È stata una partita dai due volti, quella andata in scena a Charlotte. Un primo tempo tattico, quasi bloccato, in cui il Benfica ha capitalizzato al massimo l’unica, vera occasione costruita con cinismo e velocità. Nella ripresa, invece, il Bayern Monaco ha gettato nella mischia i suoi campioni, assediando la porta lusitana e dando vita a un monologo fatto di occasioni, gol annullati e grandi parate. Alla fine, a decidere la sfida sono stati i singoli episodi, con eroi e colpevoli su entrambi i fronti a determinare il risultato finale che determina il sorpasso finale in classifica e regala al Benfica il primo posto, che lo porterà a non giocare contro il Flamengo, destinato al duello con il Bayern.
Anatoliy TRUBIN (Benfica) Se il muro del Benfica ha retto, è perché in porta c’era un gigante. Nel secondo tempo, sotto la pressione asfissiante del Bayern, si supera con almeno due interventi prodigiosi. La parata in stile hockeystico su Sané e soprattutto il riflesso di piede sul tiro a colpo sicuro di Pavlovic sono le giocate che valgono la vittoria. Contro di lui sfodera diversi interventi e ha sempre la meglio, quasi fosse una legge. Saracinesca.
Andreas SCHJELDERUP (Benfica) Ha il merito immenso di sbloccare una partita complicatissima con un inserimento perfetto e una conclusione tanto precisa quanto sicura, che non lascia scampo a Neuer. In una gara decisa da un singolo episodio, il suo è quello che finisce sul tabellino. Decisivo.
Manuel NEUER (Bayern Monaco) Se il Bayern rimane in partita nel primo tempo, lo deve al suo capitano. La parata sulla velenosa conclusione di Di María all’8′ è un capolavoro di reattività ed esperienza. Un intervento difficile che nega il vantaggio al Benfica e tiene a galla i suoi in un momento di sbandamento. Attento.
Harry KANE (Bayern Monaco) Entra per risolvere la partita ma finisce per essere l’uomo che affossa le speranze di rimonta. L’ingenuità con cui si posiziona sulla traiettoria del tiro di Kimmich, inducendo l’arbitro ad annullare il gol del pareggio per fuorigioco attivo, è un errore gravissimo per un giocatore del suo calibro. Bellissimo però il corridoio che nel finale disegna pee Sané. Spento.
Leroy SANÉ (Bayern Monaco) È il simbolo della frustrazione e dell’imprecisione del Bayern. Per tutta la partita lotta e prova a creare, ma fallisce sempre al momento clou. Pesa come un macigno l’occasione che spreca malamente al 43′, calciando alto da ottima posizione il pallone del potenziale 1-1. Anche a 5 minuti dal termine ci mette troppa forza e la sfera va decisamente fuori bersaglio. Per certi versi fa peggio tutte le volte che invece lo specchio lo centra, senza però riuscire a superare Trubin, il suo incubo. Sciupone.
Kerem AKTURKOGLU (Benfica) Subentrato per dare freschezza all’attacco, ha sui piedi la palla per chiudere la partita ma la spreca malamente. La sua giocata al 55′ è sublime: con uno stop a seguire salta di netto Upamecano, ma al momento di concludere a rete produce un tiro debole e centrale che non impensierisce Neuer. Peccato veniale.