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Emilio Scibona·20 April 2023
🏆 Milan e Inter: cosa fanno oggi gli eroi delle Champions 2007 e 2010? 👀

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Emilio Scibona·20 April 2023
Questa Champions League ha regalato uno scenario che all’inizio sembrava improbabile: Inter e Milan si affronteranno in semifinale, traguardo che hanno raggiunto rispettivamente dopo 13 e 16 anni dall’ultima volta, precisamente nella stagione 2009\2010 e nella 2006\2007.
In entrambi i casi alla fine Inter e Milan vinsero la massima competizione europea con due squadre che entrarono nella leggenda e del calcio europeo. Che fine hanno fatto i protagonisti di quelle rispettive epopee?
Era il 28 aprile 201o quando i nerazzurri di Mourinho, andarono in casa dei campioni d’Europa del Barcellona per difendere il 3-1 conquistato all’andata contro l’11 di marziani allenati da Guardiola, scendendo così in campo:
Julio César; Maicon, Lucio, Samuel, J. Zanetti; Cambiasso, Motta; Eto’o, Sneijder, Chivu; D. Milito.
Nessuno dei giocatori scesi in campo nella notte del “Camp Nou” e ad oggi in attività anche se alcuni sono rimasti all’Inter. Zanetti che di quella squadra era il capitano oggi è vice-presidente del club.
Chivu, schierato quel giorno al posto di Pandev (ultimo dei titolari di quella squadra ad aver lasciato il calcio) allena la Primavera ed è stato considerato papabile nome in caso di esonero di Inzaghi.
L’ex difensore rumeno non è l’unico ad aver intrapreso la carriera da tecnico: il più illustre dei casi è Thiago Motta, che a Bologna si sta confermando come uno degli allenatori più interessanti del panorama italiano.
Anche Samuel è nello staff di Scaloni nella nazionale argentina, con cui ha vinto il Mondiale 2022. Chi potrebbe diventare allenatore è Esteban Cambiasso, accostato negli ultimi giorni alla panchina dell’Olympiakos.
I brasiliani Maicon e Lucio risultano al momento privi di ruoli da allenatore o dirigente così come anche Wesley Sneijder. Diverso invece il destino di Julio Cesar e Milito che oggi sono commentatori sportivi nelle partite di Champions League.
Tra i subentrati di quella sera Mariga e Muntari, entrambi ritiratisi dal calcio professionistico. Poi c’è Cordoba, oggi socio e consigliere del Venezia Calcio.
Sempre attiva invece la guida tecnica dell’Inter del triplete quel Mourinho che oggi è in Italia e prova ad alzare ulteriormente l’asticella della Roma dopo la vittoria di Conference.
Di quella rosa sono solamente tre i giocatori in attività : Balotelli, oggi al Sion, Arnautovic che gioca al Bologna e il terzo portiere Belec, che milita nll’APOEL in Cipro: tecnicamente ci sarebbe anche Quaresma, svincolato e non ufficialmente ritirato.
Altrettanto storica fu quella partita per i rossoneri, chiamati alla rimonta dopo essere stati sconfitti per 3-2 nella gara di andata contro il Manchester United di Alex Ferguson con Rooney e Ronaldo in attacco. Questo l’11 iniziale:
Dida; Oddo, Nesta, Kaladze, Jankulovski; Ambrosini, Pirlo, Gattuso; KakĂ , Seedorf; Inzaghi.
Anche in questo caso nessuno dei giocatori presenti allora è in attività : la stragrande maggioranza di loro adesso allena.
Dida è stato il preparatore dei portieri del Milan (prima nelle giovanili e poi con la Prima Squadra) fino a luglio 2022, momento in cui ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali
Oddo e Inzaghi allenano in Serie B rispettivamente la Spal e la Reggina; assieme a loro in cadetteria anche Gilardino che sta facendo bene con il Genoa.
Pirlo allena in Turchia al Fatih Karamguruk; senza panchina invece Nesta così come Gattuso, esonerato di recente dal Valencia, e Seedorf che attualmente fa il commentatore televisivo come il compagno di reparto Ambrosini, che invece è a tempo pieno un volto televisivo.
Tutt’altra carriera invece per Kaladze che oggi è il sindaco di Tbilisi, capitale della Georgia, sua patria natale.
Kakà  si è ritirato da cinque anni e non ha ruoli di rilievo nel mondo del pallone se non quello di ambasciatore FIFA: un ruolo che ha anche il suo connazionale Cafù, subentrato in quella partita.
Chi invece non ha ruoli operativi particolari è Favalli, terzino sinistro di riserva anch’egli subentrato e oggi lontano dal mondo del pallone. Il terzino sinistro titolare Jankulovski, ha iniziato una carriera da dirigente.
Anche il capitano di quella squadra (assente quella sera) è diventato dirigente: inutile dire che si tratta di Paolo Maldini, artefice della rinascita rossonera.
A guidare quella squadra l’allenatore più vincente della storia della Champions League: Carlo Ancelotti che, laddove il Milan passasse il turno, potrebbe affrontare con il suo Real Madrid.
Piccola curiosità a margine: di quella rosa solamente un giocatore è rimasto in attività . Si tratta di Matteo Darmian, presente nella lista B del Milan e oggi titolarissimo dell’Inter.