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·29 Juli 2025
Manchester City, Guardiola annuncia il suo futuro: “Dopo il City mi fermerò, devo ritrovare me stesso”

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·29 Juli 2025
Con la consueta lucidità e senza lasciare spazio a interpretazioni, il tecnico catalano ha annunciato in un’intervista a GQ Hype che dopo la conclusione del contratto con il club inglese, in scadenza il 30 giugno 2027, si prenderà una pausa dal calcio. Una decisione già maturata, meditata e — a suo dire — “più che definitiva”.
“So che dopo questa fase con il City mi fermerò, questo è certo, è deciso. Non so per quanto tempo: un anno, due, cinque, dieci o quindici. Ma ho bisogno di concentrarmi su me stesso, sul mio corpo…”.
Un ciclo al massimo, poi la necessità di staccare Guardiola ha legato il suo annuncio anche alla stanchezza fisica e mentale che deriva da anni ai massimi livelli, con sei Premier League vinte e un’incessante pressione da risultati. Un percorso che, inevitabilmente, ha lasciato il segno:
“Quando vinci sei campionati, arriva un momento in cui crolli. È umano. Nonostante una stagione complessa, siamo arrivati in finale di FA Cup e terzi in Premier. Non è stato un disastro. Abbiamo avuto momenti difficili, molti infortuni, e questo ci ha costretti a riflettere su cosa non ha funzionato. Ma proprio per questo credo che ne usciremo più forti”.
Le critiche, il processo e la cultura della vittoria Il tecnico ha affrontato anche il tema delle critiche, sempre presenti nel mondo dello sport, soprattutto quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative:
“Le critiche me le aspettavo. Sono energia. Sono gli stessi che mi dicevano che avevo vinto al Barcellona solo perché conoscevo la squadra, e che in Inghilterra non ce l’avrei mai fatta. Nello sport non si può vincere sempre. Anche perdere fa parte del processo”.
Barcellona: un capitolo chiuso Nonostante le speculazioni ricorrenti su un possibile ritorno in blaugrana, Guardiola ha escluso in modo netto qualsiasi possibilità:
“La mia avventura al Barcellona è chiusa per sempre. È stata bellissima, ma è finita”.
Un pensiero finale lo ha dedicato a Lamine Yamal, giovane talento del Barça già accostato a Messi:
“Solo il fatto che venga paragonato a Messi è enorme. È come paragonare un pittore a Van Gogh. È un buon segnale, ma dobbiamo lasciarlo crescere”.
Verso il 2027: un addio consapevole Il futuro di Guardiola sembra scritto: al termine della stagione 2026-2027, l’allenatore più influente dell’ultimo ventennio lascerà momentaneamente le panchine. Lo farà non per mancanza di stimoli, ma per un’esigenza personale profonda, che va oltre il campo. Un addio (temporaneo) non improvvisato, ma coerente con la sua idea di calcio e di vita: dare tutto, finché si ha qualcosa da dare — poi fermarsi.