Calcionews24
·8 Juli 2025
Leao e Maignan, nuove certezze rossonere: Allegri costruisce il Milan attorno ai suoi senatori

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·8 Juli 2025
Rafa Leao è tornato a Milanello con il sorriso e i pantaloncini corti, stavolta per necessità più che per vezzo. L’estate tra Miami e Sudamerica gli ha restituito leggerezza e voglia di spaccare il campo. Senza Theo Hernandez al fianco, ceduto, per la Gazzetta dello Sport Rafa è ora ancora più centrale nel nuovo Milan targato Max Allegri. Il tecnico lo ha voluto subito coinvolgere, parlandoci a lungo prima dell’allenamento e seguendolo passo dopo passo in ogni esercizio. «Leao è straordinario – ha detto Allegri – è nell’età della maturazione, lo vedo più responsabile. Faremo grandi cose insieme».
Rafa, in rossonero dal 2019, è oggi il veterano della rosa. Ha raggiunto quota 260 presenze e 70 gol, ma l’ultima stagione è stata opaca: appena 12 reti, tanti errori e un’insofferenza crescente per la mancanza di ambizione del club. Lo aveva detto lui stesso: «Il Milan è uno dei miei club dei sogni, ma voglio vederlo sempre al vertice». Allegri lo ha capito, e ha intenzione di rimetterlo nelle migliori condizioni per ritrovare la versione dominante vista nell’anno dello scudetto.
Accanto a lui, un altro perno imprescindibile: Mike Maignan. Il portiere francese, corteggiato dal Chelsea a inizio estate, aveva aperto a un possibile addio. Ma il Milan ha rifiutato 18 milioni, ritenendo l’offerta inadeguata, e ha rilanciato il suo ruolo come leader e simbolo del gruppo. «Mike è un riferimento – ha sottolineato il ds Tare – non solo in campo ma anche nello spogliatoio». E Allegri ha ribadito: «Sono felicissimo che sia rimasto. Sarà ancora il nostro capitano. È uno dei migliori portieri d’Europa». La prospettiva di un Milan di nuovo competitivo, più ancora del rinnovo contrattuale, è stata decisiva per trattenerlo.
Ieri Maignan era assente al primo allenamento pomeridiano aperto ai tifosi, ma si è allenato in palestra: nessun problema fisico. Intanto, Allegri stringe il cerchio attorno ai suoi leader. E il Milan riparte proprio da qui.