
Zerocinquantuno
·22 Agustus 2025
L’agente di Lucumí chiede al Bologna di liberare il suo assistito: “Mi aspetto che la nostra richiesta possa essere compresa”

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·22 Agustus 2025
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Senza alcun ritegno, proprio alla vigilia dell’esordio in campionato del Bologna sul difficile campo della Roma, questa sera l’agente Simone Rondanini ha diffuso una nota chiedendo in sostanza la cessione al Sunderland (che ha offerto quasi 30 milioni di euro per il cartellino e più di 3 a stagione d’ingaggio) del suo assistito Jhon Lucumí (27), rispondendo alle dichiarazioni dell’a.d. rossoblù Claudio Fenucci che sempre oggi in un’intervista al Resto del Carlino l’aveva di fatto tolto dal mercato.
«Ho letto attentamente le parole dell’amministratore delegato del Bologna, che stimo molto, così come del club che ha accompagnato Jhon in questi anni meravigliosi. È naturale provare un po’ di delusione, perché il nostro rapporto con la società è sempre stato umano. Fin dall’inizio, il nostro progetto era legato ad una permanenza di due o tre anni, riconoscendo in Jhon un giocatore in continua crescita. Lo scorso anno ci è stato chiesto di rimanere e l’abbiamo fatto con grande disponibilità. Quest’anno invece, fin da inizio stagione, il messaggio è sempre stato chiaro da entrambe le parti: se fosse arrivata l’offerta giusta, Jhon avrebbe avuto la possibilità di trasferirsi. Spero quindi che da parte del Bologna ci possa essere una riflessione che permetta di trovare una soluzione equilibrata e positiva per tutti. Capisco l’importanza del club e del giocatore, e mi aspetto solo che anche la nostra richiesta possa essere compresa».
Al netto di ogni possibile considerazione sul suddetto comunicato, viene da chiedersi come mai nella prima parte dell’estate Rondanini non abbia trovato nemmeno un club disposto a pagare la clausola rescissoria da 28 milioni di Lucumí, favorendo la sua uscita senza mettere in difficoltà il BFC. E magari anche perché adesso l’unica squadra interessata al colombiano sia una neopromossa in Premier League, per quanto danarosa come tutte le società inglesi.
Ora la palla passa inevitabilmente al Bologna, che appunto ha sempre fatto sapere di non volersi privare del centrale classe 1998 a meno di dieci giorni dalla chiusura del mercato e dopo aver già perso Sam Beukema (26). L’ipotesi di un rinnovo fino al 2029 (l’attuale accordo scadrà nel 2027) con stipendio rivisto al rialzo era sul tavolo, ma è probabile che l’odierna uscita di Rondanini complichi e non poco lo scenario: i rossoblù proveranno a cercare un sostituto all’altezza da qui al 1° settembre, liberando Lucumí solo nel caso in cui riuscissero a trovarlo, o chiuderanno a doppia mandata le porte di Casteldebole, rischiando però di ritrovarsi in casa un calciatore scontento e irrequieto? Lo scopriremo presto, intanto però meglio pensare al campo. Lucumí in primis.
Foto: Image Photo Agency/Getty Images (via OneFootball)