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·8 Juli 2024

L’accusa del City alla Premier: conflitto di interesse nell’analisi dei nostri sponsor

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Il Manchester City sostiene che la Premier League abbia trattato il club ingiustamente nella valutazione dei suoi ricavi commerciali, affidandosi all’analisi di una società di dati che lavora anche per club rivali. Secondo quanto riportato da The Guardian, il controllo della lega sul valore di mercato equo degli accordi del City è stato condotto da Nielsen Sports, società globale che ha contratti con diversi club di alto livello.

Si ritiene che il City abbia sollevato la questione dell’uso di Nielsen – e di un potenziale conflitto di interesse – da parte della Premier League nella battaglia legale riguardante le intese con parti correlate (APT), in cui i club stipulano accordi di sponsorizzazione o di ricavi con aziende legate ai loro proprietari. Una decisione sul caso è attesa a breve, anche se non è chiaro quando sarà resa pubblica.


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Il club e la Premier League si stanno anche preparando a scontrarsi in un’udienza che potrebbe rivoluzionare lo status quo del calcio inglese a novembre, con i vincitori di sei degli ultimi sette titoli di lega accusati di 115 violazioni delle regole del Fair Play Finanziario. La Premier League ha nominato Nielsen per aiutarla a vigilare sulle sue regole APT quando le normative sono state introdotte nel 2021.

Il City ha dato il via a una battaglia legale estremamente significativa contro l’introduzione e l’applicazione delle regole APT da parte della Premier League, che ha portato a un’udienza arbitrale di 11 giorni. Il club ha votato contro queste regole quando sono state proposte per la prima volta tre anni fa e nuovamente quando le regole sono state rafforzate a febbraio di quest’anno.

Il City sostiene che le normative, progettate per garantire che le sponsorizzazioni ricevute da aziende legate ai proprietari dei club siano stipulate a equo valore di mercato, siano illegali perché contravvengono alla legge sulla concorrenza. Se avranno successo, il club richiederà danni finanziari alla Premier League per le presunte perdite derivanti dagli accordi di sponsorizzazione bloccati dopo l’analisi di Nielsen.

Si ritiene anche che il City stia sostenendo che le regole APT della Premier League siano molto più restrittive di quelle della UEFA, da qui la richiesta che vengano allentate. L’azione legale ha scatenato una guerra civile nella massima serie, con Newcastle, Chelsea e Aston Villa che si sono schierate dalla parte del Manchester City, mentre Arsenal, Tottenham e Liverpool si sono posizionate sulla sponda opposta.

Documenti dell’azione legale del Manchester City affermano che le regole sono state progettate per «discriminare i proprietari del Golfo». Questa affermazione si basa sul fatto che le APT sono state introdotte come risposta all’acquisizione del Newcastle da parte del fondo PIF nel 2021.

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