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·17 Februari 2025
Inter, Lautaro e le bestemmie post Juve-Inter: palla alla Procura, cosa rischia
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·17 Februari 2025
Le immagini del capitano nerazzurro Lautaro Martinez, visibilmente contrariato al termine della sfida contro la Juventus, stanno rapidamente facendo il giro del web.
Il giocatore, rimasto a secco di gol nonostante alcune occasioni favorevoli, appare in un video mentre pronuncia alcune frasi che, secondo alcune interpretazioni, potrebbero contenere espressioni blasfeme. Tuttavia, il filmato attualmente diffuso non è accompagnato da un audio chiaro che confermi in modo inequivocabile tali affermazioni.
Il regolamento e le possibili conseguenze
Molti tifosi e addetti ai lavori si chiedono se Lautaro possa incorrere in una sanzione disciplinare in base all’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva, il quale stabilisce che: “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.
Per chiarire la situazione, Graziano Cesari, ex arbitro e attuale opinionista di Pressing, ha fornito il suo parere sull’episodio: “Le immagini verranno analizzate con attenzione per capire esattamente cosa abbia detto il capitano dell’Inter. La decisione spetta al Giudice Sportivo, dopo una eventuale segnalazione della Procura Federale”.
Il ruolo della Procura Federale e i precedenti
Affinché venga adottato un provvedimento disciplinare, è necessaria innanzitutto una segnalazione ufficiale da parte della Procura Federale. Solo dopo questa fase preliminare, il Giudice Sportivo potrà valutare il caso. Tuttavia, analizzando i precedenti e il materiale attualmente disponibile, Lautaro Martinez potrebbe non essere sanzionato.
Un elemento determinante in queste situazioni è la presenza di un audio chiaro e inequivocabile che confermi l’utilizzo di espressioni blasfeme. Senza questa prova, la squalifica appare improbabile. Al momento, l’unico materiale in circolazione è un video senza sonoro verificabile, il che rende difficile ipotizzare un intervento disciplinare.
L’episodio continuerà a essere monitorato nelle prossime ore, in attesa di eventuali sviluppi ufficiali da parte degli organi competenti.
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