Sassuolo, Romagna: “Ho avuto paura di dover smettere per l’infortunio. I momenti negativi servono” | OneFootball

Il difensore del Sassuolo Filippo Romagna è intervenuto al convegno di Generazione S per commentare la sua esperienza.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

“Restare concentrati in una partita, per 95 minuti, può sembrare facile ma non lo è. Fuori dal campo abbiamo tante ore liberi e penso sia giusto riempirle, chi con hobby chi con altro. Ormai ci sono gli haters ma io sono un po’ meno giovane e sono più i fans. Il Fantacalcio tocca più gli altri che mi prendono che non me stesso. A inizio carriera i voti mi condizionavano, ora non è più così. Ci sono però quei giocatori che si fanno influenzare dai voti negativi, io ormai essendo più esperto so già quando ho finito la partita che tipo di partita ho fatto, poi se ti danno un voto negativo magari vuol dire che te lo sei meritato.

Mi prendono l’anno prossimo al Fanta? Problemi vostri, io vi ho avvisati. Ho avuto un lunghissimo infortunio, non ho mai pensato di mollare ma ho avuto paura di dover smettere. La mia grande fortuna è stata quella di avere la mia famiglia vicino, quella del Sassuolo, e parlo sempre di questo perché è una cosa caratteristica del mio percorso, ma credo sia stata un po’ come la nostra stagione: io ho avuto un grosso infortunio, il Sassuolo è retrocesso, ma abbiamo lavorato tanto, io sono tornato meglio di prima, il Sassuolo è tornato in A, insieme siamo l’esempio che possono seguire le cose negative ma anche nelle difficoltà non ho mai pensato di mollare.

A volte servono i momenti negativi perché devi scavarti dentro ma se ti spinge davvero una passione poi trovi la forza dentro di te per proseguire.”