Salernitana, Marino: “Non abbiamo giocato per il pari! Destino non più nelle nostre mani, grosso passo indietro” | OneFootball

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·9 mai 2025

Salernitana, Marino: “Non abbiamo giocato per il pari! Destino non più nelle nostre mani, grosso passo indietro”

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L’allenatore della Salernitana Pasquale Marino ha analizzato a LiraTV la sconfitta per 1-0 sul campo della Sampdoria.

Ecco le parole, riprese da SalernitanaNews:


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Purtroppo per la prima volta il destino non è più nelle nostre mani. Dobbiamo vincere la partita di Cittadella e sperare negli altri risultati. Oggi sono deluso perché abbiamo fatto un passo indietro notevole. E’ un problema che non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto. A La Spezia c’è stata una grande reazione, la squadra ha meritato il pareggio. Oggi non c’è stato tutto ciò.

Soriano e Verde? Non parlo dei singoli, la prestazione è stata inferiore da parte di tutti, sicuramente potevamo fare meglio, non c’è stata una reazione emotiva, nonostante la pressione non abbiamo creato. Se qualcuno ha sottovalutato l’impegno? Non si può pensare una cosa del genere, i ragazzi sono tutti molto responsabili ed è un anno di sofferenza sportiva. Forse la troppa voglia di fare ci ha portato in questa situazione, tutti hanno lavorato allo stesso modo come prima delle partite vinte in casa. La preparazione è stata buona da parte di tutti.

Non abbiamo giocato per il pareggio, ci sono tante componenti da considerare. Noi giochiamo per fare la partita, cercando di vincere sempre. Il nostro piano è saltato per un gol. Fino al gol c’è stato solo un tiro di Niang, non abbiamo creato molto ma non abbiamo nemmeno rischiato. Bisognava evitare di prendere quel gol prima del riposo.

Le ultime tre giornate sono state ricche di risultati a sorpresa, ma nonostante tutto, il destino era nelle nostre mani. Adesso non lo è più. Nel finale ho messo qualche attaccante in più, se invece lo fai prima si possono intasare gli spazi. Serviva peso in area.

Sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta: “Soffriamo questa situazione da più partite. Però parlo di oggi che è la prima gara sbagliata. Il coraggio non deve mancare. Siamo delusi perché non è arrivata la prestazione. I tifosi non possono essere contenti e non possiamo esserlo nemmeno noi”.

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