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·24 juillet 2025
đïž Lazio, Sarri: âSiamo pronti a ripartire. DifficoltĂ ? Arrabbiatura di unâora, poi lâho messa da parteâ

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·24 juillet 2025
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa, presentandosi di nuovo allâambiente biancoceleste. Queste le sue parole, riportate da alfredopedulla.com:
âIl percorso lo ha descritto perfettamente il presidente, le problematiche esterne sono state superiori a quelle lavorative e quindi era giusto fermarsi. Ora siamo pronti a ripartire e lo dobbiamo fare come ho detto dal primo giorno ai ragazzi, o si usano degli alibi o si usano queste problematiche come motivazioni. Dobbiamo fare dei miglioramenti, siamo reduci da due settimi posti e non possiamo migliorare tramite il mercato, dobbiamo lottare tutti i giorni per gli altri miglioramenti, ovvero quelli relativi alla crescita dei singoli. Ho detto che la LazialitĂ ti invade e lo dimostrano ancora una volta, i tifosi si incazzano ma poi ancora una volta sono lĂŹ. Questo significa essere laziali e questo Ăš uno dei motivi per cui sono tornato quiâ.
âHo pensato che il presidente mi avesse fregato (ride, ndr). Avevo giĂ preso la decisione di tornare, lasciare per le difficoltĂ mi sembrava brutto nei confronti della societĂ e dei tifosi. CâĂš stata unâarrabbiatura di unâora, poi ho messo da parte. Ho fatto una scelta, ho letto che sono tornato perchĂ© non avevo alternative ma ho trattato con quattro societĂ italiane, club arabi e sudamericani. Ă stata unâestate prolifica, ma ho scelto la Lazio per il rapporto con lâambiente compresi anche i magazzinieri. Tornare Ăš una soddisfazioneâ.
CâĂš preoccupazione dopo due settimi posti consecutivi e lâimpossibilitĂ di fare mercato? âLâobiettivo deve essere costruire una buona base per poi intervenire in futuro sulle 2-3 cose di cui avremo bisogno, non câĂš preoccupazione. Questa squadra avrebbe bisogno di qualcosa per fare il salto di qualitĂ necessario, in questo momento perĂČ non lo possiamo fare e lâobiettivo primario Ăš migliorare. Serve umiltĂ perchĂ© siamo reduci da due settimi posti, ma serve anche convinzione perchĂ© câĂš margine per crescere. Pensare ad altro ci toglie solo energie, se questo miglioramento ci porterĂ qualcosa di concreto non lo soâ.