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·23 juillet 2025
Roma, danni gravi dei tifosi per la festa in centro

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·23 juillet 2025
Il 98simo compleanno dell'As Roma, nata nel 1927, sembrava quest'anno avvicinarsi in modo positivo, con la data di nascita finalmente stabilita, il 22 luglio, anche se decisa a tavolino dalla proprietà attuale ed americana. Tutto però si è trasformato in una mancanza di rispetto per la città di Roma da parte di tanti, troppi, tifosi giallorossi. Questo è quello che è avvenuto nel corteo notturno di lunedì al centro, quando molti fans si sono radunati per festeggiare i 98 anni di fondazione del club. Doveva essere una festa ma inaspettatamente è accaduto altro, ovvero atti e danni vandalici fuori controllo ai danni della città.
Un atteggiamento di una stupidità incommensurabile, tutto da scoprire nella testa di quei tifosi romanisti il perchè di tali azioni. Vergogna e stupore per i romani della zona e per i commercianti, la zona più colpita è stata nei dintorni di Via delle Coppelle. Inoltre, sono state riportate anche delle risse tra tifosi stessi della Roma, il tutto tra le strade di Roma e sotto gli occhi di diversi bambini presenti.
L'As Roma oltre ad esser uno dei club meno storici e meno antichi del calcio italiano, fino a pochi giorni fa non aveva nemmeno una vera e propria data di nascita certificata. Solo di recente è arrivata la scelta, da parte della società americana. Una scelta basata ben poco sulla storia e non motivata. La firma sul documento che vide nero su bianco la nascita dell'associazione sportiva Roma è avvenuta nel paesino in Abruzzo, di Corropoli grazie ad Italo Foschi, abruzzese doc, il giorno 7 giugno e per anni sembrava questa la data più vicina al cuore dei tifosi giallorossi, invece poi il ribaltone.
Nel giro di pochissimi giorni il centro storico di Roma si è riempito di tifosi di calcio, da una parte la S.S. Lazio, nata il 9 gennaio del 1900 e dall'altra l'As Roma, nata dalla famosa fusione nel 1927 per il volere della dittatura fascista.
I tifosi biancocelesti sono scesi in piazza ai Fori Imperiali per protestare contro Claudio Lotito. Tanta rabbia nei cuori ma anche tanto immenso amore che ha rappresentato qualcosa di unico. In piazza c'era di tutto, dal bambino, alle donne a persone anziane e non vi è stato il minimo disordine nonostante era una contestazione con la presenza delle forze dell'ordine e gli umori tesi e arrabbiati da parte del tifoso biancoceleste.
Dall'altra, sponda giallorossa, si trattava di una festa, esclusivamente gioia e voglia di festeggiare e nulla più sulla carta invece così non è stato. La domanda viene spontanea sul come il tifoso giallorosso possa arrivare a ciò e non è la prima volta. Gli atti vandalici non sono stati pochi, non sono minimamente giustificabili, ne tanto meno le risse tra tifosi romanisti stessi che mostrano e dimostrano tanto.