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Alessandro De Felice ·17 avril 2025
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Alessandro De Felice ·17 avril 2025
Quindici anni dopo una delle pagine piĂč epiche della propria storia, lâInter si ritrova nuovamente faccia a faccia con il Barcellona in una semifinale di Champions League.
Era il 2010 quando i nerazzurri, guidati da José Mourinho, superarono i catalani di Guardiola nella doppia sfida che avrebbe aperto le porte al leggendario Triplete.
Oggi, la squadra di Simone Inzaghi si prepara a una nuova battaglia con il Barça di Hans-Dieter Flick, nella riedizione di una sfida che ha il sapore della storia.
Le due gare si disputeranno il 30 aprile allo stadio olimpico LluĂs Companys di Barcellona e il 6 maggio a San Siro, in un confronto che promette emozioni e richiami a un passato glorioso.
LâInter arriva a questo appuntamento forte di un percorso solido e convincente, con una difesa granitica e un Lautaro Martinez in forma smagliante.
Dallâaltra parte, un Barcellona ambizioso e spettacolare, tornato ai vertici grazie alla filosofia offensiva di Flick e a unâorganizzazione tattica che esalta il talento dei singoli. Due formazioni diverse ma entrambe compatte e convincenti, pronte a contendersi lâaccesso alla finale con lâintensitĂ delle grandi occasioni.
Nel 2010, lâInter arrivĂČ in semifinale dopo aver eliminato Chelsea e CSKA Mosca. In quellâanno magico, la squadra nerazzurra trovĂČ sulla sua strada il Barcellona di Messi, Ibrahimovic, Xavi e Iniesta. Una squadra straordinaria, considerata la favorita assoluta al titolo.
A San Siro, lâInter si impose per 3-1 grazie alle reti di Sneijder, Maicon e Milito, ribaltando il vantaggio iniziale di Pedro. Al ritorno, nonostante lâespulsione di Thiago Motta, lâInter resistette allâassedio blaugrana, incassando solo un gol da PiquĂ© allâ84â e conquistando la finale, poi vinta contro il Bayern Monaco.
Un dato interessante riguardo il ruolino di marcia: lâInter ha raggiunto cinque vittorie consecutive in Champions, come accadde proprio nella stagione del Triplete.
Il nuovo Barcellona ha ritrovato identitĂ e competitivitĂ sotto la guida di Hans-Dieter Flick, arrivato in estate e subito protagonista nel costruire una squadra moderna ma fedele al DNA blaugrana.
La formazione spagnola Ăš prima in Liga, con quattro punti di vantaggio sul Real Madrid dopo 31 giornate, e ha giĂ staccato il biglietto per la semifinale di Champions.
Il modulo di riferimento Ăš il 4-2-3-1, ma non mancano variazioni sul tema come il 4-3-3, soprattutto in match bloccati. Il gioco si basa su ampiezza, verticalizzazioni rapide e pressing alto.
L'obiettivo principale Ăš il recupero immediato del pallone, evitando che la squadra si allunghi. In fase offensiva, lâampiezza del campo viene sfruttata per liberare spazi centrali, permettendo a giocatori come Yamal, Raphinha e Lewandowski di colpire.
La linea difensiva molto alta, con il fuorigioco come arma ricorrente, Ăš al tempo stesso un punto di forza e una fragilitĂ . Il pressing intenso e la propensione offensiva comportano infatti un notevole dispendio energetico, e la copertura degli esterni difensivi non sempre risulta impeccabile.
La storia dellâInter in semifinale di Coppa dei Campioni prima e Champions League poi Ăš ricca di episodi memorabili. La prima risale al 1963-64, con la vittoria sul Borussia Dortmund e il successivo trionfo in finale contro il Real Madrid.
Lâanno dopo, unâaltra impresa contro il Liverpool ribaltando il 3-1 di Anfield con un 3-0 a San Siro, preludio alla vittoria sul Benfica. Nel 1966, perĂČ, la corsa si fermĂČ contro il Real Madrid. Nel 1967, lâInter sconfisse il CSKA Sofia dopo tre partite, ma cadde in finale contro il Celtic.
Nel 1972, ancora contro il Celtic, i nerazzurri approdarono in finale, ma vennero sconfitti dallâAjax di Cruijff. La semifinale del 1981 contro il Real Madrid fu amara: vittoria madrilena allâandata e un inutile 1-0 al ritorno. Memorabile, ma dolorosa, anche la semifinale del 2003 contro il Milan, finita con due pareggi e la qualificazione rossonera per il gol in trasferta.
Poi arrivĂČ il 2010, il capolavoro contro il Barcellona e la conquista della Champions League. Lâultima semifinale prima di quella attuale risale al 2023: Inter e Milan si affrontarono nuovamente, e stavolta a sorridere fu la squadra di Inzaghi, vittoriosa in entrambi i confronti. Il sogno, perĂČ, si infranse in finale contro il Manchester City.
đž ALBERTO PIZZOLI - AFP or licensors