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·26 juin 2025

Esposito e Bastoni abbattono il River: Inter agli ottavi!

Image de l'article :Esposito e Bastoni abbattono il River: Inter agli ottavi!

SEATTLE - La garra e la calma, la forza e la concentrazione. Una battaglia, in campo, un tifo avversario caldissimo, encomiabile. Seattle, sembra Buenos Aires. E' il bello del Mondiale, dove brillano i colori nerazzurri, quelli che esplodono sul prato verde del Lumen Field dopo i gol di Pio Esposito e di Alessandro Bastoni. Corre sul prato del Lumen Field, mostra i muscoli, va in scivolata sulle ginocchia. Francesco Pio Esposito alla seconda presenza in nerazzurro, la prima da titolare, ha appena steso il difensore avversario, ha messo in rete il pallone dell'1-0. Alessandro Bastoni, fascia di capitano al braccio, va dentro, calcia, segna, prende l'abbraccio di tutti. Il 2-0 dell'Inter sul River Plate prolunga l'avventura nerazzurra al Mondiale per Club, con la squadra di Chivu che vola agli ottavi di finale: sarà Inter-Fluminense, lunedì 30 giugno alle 15:00 al Bank of America Stadium di Charlotte (quando in Italia saranno le 21:00). Una partita durissima, per il livello dello scontro, per il numero dei contrasti, dei palloni contesi. Se ne sono contati 120, 66 dei quali vinti dall'Inter. Devastante l'intensità della partita, con la pressione totale del River fin dal primo minuto, la battaglia in ogni luogo del campo, per contendere il pallone sospinto dagli incessanti cori dei tifosi Millonarios. Una contesa che l'Inter ha condotto, ha affrontato, con uno spirito incredibile: sempre dentro la partita, sempre connessa. Ha alzato addirittura i colpi la squadra di Chivu, che per lunghi tratti si è appoggiata alla bravura di Pio Esposito, ha trovato le incredibili folate degli esterni, ha galleggiato sulla trequarti con la sapienza di Mkhitaryan, ha portato colpi a non finire con Lautaro. La bravura di Mastantuono che si infrange su Acerbi e Bastoni, la capacità di Dumfries - tornato in campo - nello sprintare sulla destra. Lautaro caldo e allo stesso tempo lucido nelle giocate, Pio sempre connesso con la squadra: sponde, palloni puliti, uno-due. Dimarco lo attiva dalla sinistra, mentre da Pasadena arrivano gli aggiornamenti sul risultato tra Monterrey e Urawa, con i messicani che dilagano e mettono il River con le spalle al muro: agli argentini non basta il pareggio per passare il turno. L'avvio del secondo tempo è arrembante, sotto alla curva del River, dove il frastuono è incredibile. Lautaro colpisce il palo dopo una super verticalizzazione di Asllani. Dal sesto minuto in poi l'Inter colleziona occasioni a ripetizione. Mkhitaryan va vicino al gol, Dimarco calcia a lato, Armani salva da campione su Lautaro. La partita è sul filo, il River arranca, l'Inter sfonda un minuto dopo l'altro. Anche Colidio ha una chance, ma il match cambia al 65' Martinez Quarta stende Mkhitaryan lanciato a rete: rosso inevitabile, River in 10. Nell'Inter c'è in campo Sucic, che inizia a giganteggiare a centrocampo: l'assist per Pio è al bacio, la danza del centravanti nerazzurro da sogno. Il gol, il primo con l'Inter, un sogno personale che si realizza e un macigno per la qualificazione. Saltano gli schemi, il River ha fretta ma poca lucidità. Cresce, se possibile, il livello dello scontro, con falli e cartellini che riempiono gli ultimi minuti della sfida. In pieno recupero, l'iniziativa personale di Bastoni: una incursione super, un sinistro vincente, un 2-0 che mette la parola fine su un match che si chiude tra cartellini (rosso per Montiel) e un nervosismo altissimo. Si dissolve, con l'Inter che vede la prossima tappa: Charlotte.

INTER-RIVER PLATE 2-0 | TABELLINO LIVE

Marcatore: 72' F. Esposito (I), 90+3' Bastoni (I)


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INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian (6 De Vrij 83'), 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella (8 Sucic 62'), 21 Asllani, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 62'); 94 F. Esposito (70 S. Esposito 83'), 10 Lautaro (45 Carboni 73'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 11 Luis Henrique, 42 Palacios, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 59 Zalewski. Allenatore: Cristian Chivu.

RIVER PLATE (4-3-3): 1 Armani; 4 Montiel, 28 Martínez Quarta, 17 Díaz, 21 Acuña; 29 Aliendro (10 Lanzini 62'), 5 Kranevitter (35 Costantini 62'), 8 Meza (26 I. Fernandez 56'); 30 Mastantuono, 9 Borja, 11 Colidio (6 Pezzella 68'). A disposizione: 25 Ledesma, 2 Gattoni, 7 Rojas, 13 Rivero, 14 Gonzalez Pirez, 16 Bustos, 18 G. Martinez, 19 Tapia, 20 Casco, 38 Subiabre, 39 Lencina. Allenatore: Marcelo Gallardo.

Ammoniti: Montiel (R), Bastoni (I), Carlos Augusto (I), Lanzini (R), S. Esposito (I), Pezzella (R), Dumfries (I) Espulso: Martinez Quarta (R) al 65' e Montiel (R) al 90+5' Recupero: 2' - 6'

Diffidati: Asllani, Barella, Lautaro (I); Acuña, Pezzella, Meza (R) Squalificati: Castaño, Galoppo, E. Perez (R)

Arbitro: Tantashev (UZB) Assistenti: Tsapenko (UZB) - Gaynullin (UZB) Quarto ufficiale: Kawana-Waugh (NZL) VAR: Al Marri (QAT) AVAR: Evans (AUS) SVAR: Guzman (NIC)

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