Emre Can a tutto tondo: «La Juve è un club fantastico, mi aveva voluto fortemente Allegri poi con Sarri… Ronaldo, Sancho, Yildiz, un ritorno in bianconero: vi dico tutto» | OneFootball

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·8 août 2025

Emre Can a tutto tondo: «La Juve è un club fantastico, mi aveva voluto fortemente Allegri poi con Sarri… Ronaldo, Sancho, Yildiz, un ritorno in bianconero: vi dico tutto»

Image de l'article :Emre Can a tutto tondo: «La Juve è un club fantastico, mi aveva voluto fortemente Allegri poi con Sarri… Ronaldo, Sancho, Yildiz, un ritorno in bianconero: vi dico tutto»

Emre Can a tutto tondo: tutte le dichiarazioni dell’ex centrocampista della Juve sui suoi ricordi in bianconero

L’ex centrocampista della Juventus, Emre Can, oggi capitano del Borussia Dortmund, si prepara a ritrovare i bianconeri in un’amichevole in programma domenica. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tedesco ha spiegato che non sarà in campo per via di un infortunio, ma sarà comunque allo stadio per salutare molti amici, tra cui Giorgio Chiellini. Ha ricordato con emozione il suo arrivo alla Continassa e l’incontro con Cristiano Ronaldo ma non solo.

SULLA PARTITA – «Purtroppo domenica non giocherò, ma sarò allo stadio e ne approfitterò per salutare tanti amici. Non dimenticherò mai la Juventus e in modo particolare il primo giorno alla Continassa con CR7. È stato un sogno giocare con lui. Cristiano è uno del più forti della storia, io mi sento un privilegiato soprattutto perché l’ho conosciuto come persona. Gran lavoratore, vincente, ma anche umile e alla mano. Della mia Juventus è rimasto poco, ma almeno domenica riabbraccerò il mio amico Chiellini».


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SCUDETTO – «Il calcio è fatto di cicli, al miei tempi c’erano Chiellini, Bonucci, Barzagli, Dybala, Ronaldo, Khedira. La Juventus negli ultimi anni ha effettuato un ricambio generazionale, basti pensare che della mia squadra sono rimasti Perin, Pinsoglio e Rugani. Chiellini dirigente mi impressiona positivamente, è stato un grande giocatore e conosce la Juventus come pochi: sono convinto che con lui il club tornerà a trionfare. Non vedo l’ora di rivedere Giorgio a bordocampo: lo sto guarendo da un infortunio, dovrei tornare nel giro di qualche settimana».

UN ANNO E MEZZO A TORINO – «Il calcio è fatto così. Mi ha aveva voluto fortemente Allegri e poi dopo una stagione arrivò Sarri, che aveva altre idee. Nessun rimpianto, anzi: esperienza super. Club fantastico, ho vinto lo scudetto e vissuto da protagonista l’incredibile rimonta in Champions contro l’Atletico Madrid grazie alla tripletta di Cristiano: sicuramente la mia serata più emozionante in bianconero. È stato bellissimo anche vivere a Torino e conoscere la cultura italiana: mi place il vostro approccio alla vita, a partire dal rito quotidiano del caffe».

SU SANCHO – «Certo. E consiglierei anche Sancho alla Juventus. Jadon è un mix di tecnica e velocità, aiuterebbe i bianconeri a tornare vincenti».

SU YILDIZ – «La nostra era una Juventus di campioni e fuoriclasse, ma Kenan ha talento e in quella rosa ci sarebbe stato. Yildiz è speciale, possiede colpi fantastici: non a caso ha il dieci, un numero che pesa nella storia bianconera. Kenan ha caratteristiche diverse da Dybala, ma per la squadra di Tudor è quello che Paulo è stato per noi. La Juventus ha anche altri giocatori di valore, io ho un debole per Khephren Thuram: centrocampista fisico e dinamico, di quelli che piacciono a me».

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