Calcio e Finanza
·14 mai 2025
Dalla Coppa Italia alla FA Cup: quanto vale vincere la coppa nazionale

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·14 mai 2025
Quali sono i premi vittoria Coppa Italia? E quanto vale alzare il trofeo legato alla coppa nazionale per una squadra italiana rispetto a un club di un altro dei top cinque campionati europei? Mentre la stagione 2024/25 va verso la sua conclusione, si avvicina anche il tempo delle varie finali delle coppe nazionali. C’è chi anzi ha già giocato, come la Spagna, che ha visto il Barcellona alzare la Coppa del Re in un Clasico risolto ai supplementare contro il Real Madrid, mentre nelle altre nazioni, a partire dall’Italia stasera con la finale tra Milan e Bologna, il trofeo deve essere ancora messo in palio.
Guardando alle sfide da un punto di vista economico, emergono tuttavia dati molto diversi per quanto riguarda il montepremi complessivo e anche il guadagno per il club vincitore. Ma quanto vale quindi sollevare al cielo il trofeo? Risposta breve: non molto, ma dipende da Paese a Paese. Le coppe nazionali, in proporzione ad altre competizioni, non sono sicuramente tra le più remunerative, ma possono contribuire a “salvare”, quantomeno in parte, la stagione di un club e a regalare una gioia ai tifosi.
Secondo l’analisi di Calcio e Finanza, il montepremi più ricco in assoluto è quello della DFB Pokal, la coppa tedesca, che mette a disposizione ben 66 milioni di euro. Segue la Copa del Rey con 33 milioni, mentre FA Cup e Coppa Italia si attestano rispettivamente a 25,5 e 25 milioni. Decisamente staccata è la Coupe de France, con appena 8,6 milioni.
Tuttavia, se si guarda al premio finale garantito alla squadra vincitrice, il quadro cambia. La Coppa Italia è la competizione che assicura il maggior incasso diretto al club trionfatore: 7,1 milioni di euro. La FA Cup segue con 4,6 milioni, mentre la DFB Pokal si ferma a 4,3 milioni. La Coppa del Re premia il vincitore con appena 1,8 milioni, e la coppa francese si chiude con 1,2 milioni.
Il caso della DFB Pokal (a cui partecipano un totale di 64 club, di cui tutte le squadre delle prime due divisioni tedesche, le prime quattro classificate della terza divisione e 24 vincitrici delle coppe regionali) resta emblematico: nonostante il premio per la vittoria finale sia inferiore rispetto alla Coppa Italia, la competizione tedesca distribuisce in modo molto più omogeneo i premi lungo tutto il percorso, garantendo ricavi corposi anche ai club che si fermano prima nel proprio percorso, mentre per il trofeo organizzato dalla Lega Serie A resta la volontà di premiare maggiormente chi arriva fino in fondo al torneo per attirare l’interesse anche dei top club.
Anche la FA Cup premia generosamente già dai turni iniziali, mentre la Coppa del Re si basa su una più complessa redistribuzione dei diritti TV. Di circa 33 milioni totali, il 90% viene destinato al calcio professionistico e diviso tra club di prima e seconda divisione, con i club di Liga che incassano già 660.000 euro prima ancora di scendere in campo. Tuttavia, il premio finale resta contenuto.
La Coppa Italia ha invece una struttura molto semplice e diretta:
La vittoria della Coppa Italia vale intorno ai 7,1 milioni di euro, mentre il solo accesso alla finale della coppa nazionale dovrebbe avere garantito almeno 4,6 milioni di euro.
Decisamente più modesto il sistema francese: la Coupe de France offre appena 25.000 euro passando i trentaduesimi di finale e solo 850.000 euro alla squadra vincente, con un percorso che non permette incassi significativi neppure alle finaliste visto che la vincitrice arriva ad un massimo di 1,2 milioni di euro.