Cagliarinews24
·8 août 2025
Abeijon: «Quando sono andato via da Cagliari è stato il momento più triste. Non è stato semplice andare avanti»

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·8 août 2025
L’intervista di Nelson Abeijon a L’Unione Sarda ha riacceso i riflettori su uno dei grandi eroi del passato recente del Cagliari. L’ex centrocampista uruguaiano, vero e proprio idolo della tifoseria rossoblù, si è raccontato a cuore aperto, rievocando gli anni indimenticabili trascorsi sull’Isola e, in particolare, il momento difficile e toccante del suo addio alla maglia e alla città che lo hanno adottato.
Se la sua lunga militanza in maglia rossoblù è stata costellata di successi, grinta e passione, il momento della separazione fu uno dei più dolorosi. Abeijon ha ricordato quel distacco come una ferita che, a distanza di anni, non si è mai completamente rimarginata. Non fu un semplice trasferimento, ma l’interruzione di un legame viscerale che andava oltre il campo da gioco.
Per il centrocampista, il Cagliari non era solo una squadra, ma una famiglia; la Sardegna non era solo un luogo di lavoro, ma la sua casa. L’affetto e il calore dei tifosi lo avevano conquistato fin dal primo giorno, rendendo il suo addio un evento sentito profondamente non solo da lui, ma dall’intera comunità cagliaritana.
L’intervista ha riportato alla mente l’immagine di un giocatore che ha incarnato alla perfezione l’essenza del calcio uruguaiano: un lottatore instancabile, un mediano che non si tirava mai indietro e che sapeva far sentire la sua presenza in ogni zona del campo. La sua dedizione e il suo impegno costante lo hanno reso uno dei più amati di quella generazione. Le sue parole non sono solo un tuffo nel passato, ma un omaggio alla storia di un calciatore che ha lasciato un’eredità fatta di passione, lealtà e un amore incondizionato per la maglia. . Le sue parole:
MOMENTO PIU’ TRISTE – «Quando sono dovuto andar via. Non è stato semplice superare lo shock, sotto sotto non l’ho ancora superato. Mai e poi mai pensavo di dover indossare una maglia che non fosse quella del Cagliari».
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