Repubblica – Neres potrebbe aver finito la stagione, le due armi a disposizione di Conte per lo scudetto… | OneFootball

L’edizione odierna de “La Repubblica” si è soffermata sull’infortunio di David Neres e su Jack Raspadori.

Repubblica – Neres potrebbe aver finito la stagione, le due armi a disposizione di Conte per lo scudetto…

C’è pure la conferma ufficiale, adesso: è (quasi) finita la in anticipo la stagione di David Neres, di nuovo in infermeria per una lesione distrattiva del soleo della gamba sinistra. La doccia gelata sui ritrovati entusiasmi del Napoli resta, anche se si tratta nella sostanza di un colpo basso annunciato, dopo il forfait contro il Monza dell’erede di Khvicha Kvaratskhelia e il pessimismo sul suo recupero di Antonio Conte, che a caldo aveva già fatto pensare al peggio. Dagli esami medici effettuati durante il pomeriggio di ieri è arrivata infatti l’amara conferma della gravità dell’infortunio muscolare subito dal giocatore brasiliano, che si era già fermato per un problema fisico molto simile per quasi due mesi in inverno e salterà sicuramente almeno le prossime quattro partite contro Torino, Lecce, Genoa e Parma. Lo staff medico farà di tutto per rimetterlo in sesto almeno per la giornata conclusiva del campionato al Maradona contro il Cagliari, tenendo conto della non remota possibilità dello spareggio decisivo con l’Inter, da giocare entro il 31 maggio. Ma intanto gli azzurri dovranno affrontare la volata per lo scudetto senza uno dei loro punti di forza principali, rivivendo l’emergenza già superata con fatica tra febbraio e marzo.

A Castel Volturno se lo aspettavano e alla ripresa dopo due preziosi giorni di riposo, l’attenzione di Conte si è concentrata in particolare sul recupero di Alessandro Buongiorno, che è sempre alle prese con la tendinopatia e non è ancora certo di essere disponibile per il posticipo di domenica (20.45) al Maradona contro il Torino. Il difensore – tra l’altro un ex granata – farà di tutto per rimettersi al più presto a disposizione del suo allenatore, che ha già perso per un altro infortunio fino al termine della stagione Juan Jesus e nel reparto arretrato ha gli uomini contati, più che mai se si dovesse rendere necessario il passaggio dal modulo 4-3-3 al 3-5-2. Era stata questa la scelta d’emergenza fatta da Conte a febbraio dopo la cessione di Kvaratskhelia e il primo infortunio di Neres. Ma il Napoli ha già sopportato strada facendo troppi stravolgimenti tattici e non è detto che il tecnico opti quindi di nuovo per la rivoluzione. Il punto fermo per la volata scudetto è quasi sicuramente il ritorno tra i titolari di Giacomo Raspadori, apparso tra l’altro in ottima forma nello spezzone di gara giocato a Monza.

L’attaccante della Nazionale sarebbe però a suo agio pure nel 4-2-3-1, che in questo momento è il modulo in pole position per la sfida col Torino. Gli azzurri hanno altri 3 giorni per lavorarci su e avranno comunque di riserva l’arma di Noah Okafor, si spera in condizioni fisiche finalmente soddisfacenti. C’è bisogno di tutti per continuare a dar fastidio dall’Inter e domenica dovrà fare la differenza al Maradona col suo tifo infuocato pure il dodicesimo uomo. Ci sono altre cinque finali per riscrivere la storia. I sostenitori del Napoli ne sono consapevoli e ieri in duecento hanno dato la carica a Conte e ai giocatori all’esterno del Training Center di Castel Volturno. Il conto alla rovescia per la sfida contro il Torino è iniziato anche fuori dal campo e l’attesa è destinata a diventare spasmodica nei prossimi giorni. L’infortunio di Neres è un duro colpo, ma di resa non se ne parla e il colore delle bandiere è azzurro: altro che bianca.

Carlo Gioia