AreaFanta
·15 de enero de 2025
In partnership with
Yahoo sportsAreaFanta
·15 de enero de 2025
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dall’anticipo della ventunesima giornata di campionato che attende venerdì sera i giallorossi all’Olimpico contro il Genoa. Ecco quanto ripreso da TMW:
Preventive e formazione “Con un centrocampo a 3 siamo più pragmatici. Le preventive? Le chiedo soprattutto ai difensori che non devono far ripartire le punte. Viera gli ha dato una conformazione pratica al Genoa, sono determinati e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica”.
Pellegrini può andare via? “Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo. Se dovesse venire una squadra e lui è contento di andare, partirà, ma questo è un discorso che vale per tutti. La mia sensazione è che lui non vada via”.
Lo vede scontento Soulè? “Io credo molto in questo ragazzo. Io penso sia il giocatore del futuro della Roma. Io chiedo spesso a lui di essere più pratico e sta migliorando. Resta qui con noi e lui avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando”.
Farete qualcosa per mandare i tifosi a Udine? “Cercheremo di fare qualcosa. I tifosi sono fondamentali, il tifo è la cosa più bella che ci possa essere. La società farà i passi che riterrà opportuno. La questura spero ci aiuterà”.
Ora rientra l’Europa. Baldanzi, che ne pensa? “Baldanzi in questo momento lo sto preferendo a Soulè perchè ha fatto i sei mesi lo scorso anno. E’ un ragazzo che io tengo molto in considerazione”.
Costa e Rensch, che idea ha? “Onestamente non parlo di mercato né di giocatori che escono sui giornali. Chi ve lo ha detto che noi li seguiamo? Cerco di non sbagliare il giocatore di quest’anno e per la Roma che verrà. Deve avere delle qualità Sun fase difensiva e offensiva che possa giocare a 4 o a 5 a destra e a sinistra”.
Obiettivi? “L’obiettivo da quando sono arrivato è quello di giocare partita dopo partita. Non voglio promettere più di quello che possiamo fare. Prometto lavoro e sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un’identità pratica e far sì che i nostri giocatori siano pronti. Lotteremo su tutti i fronti. Se gli altri si dimostreranno più scaltri lo ammetteremo. Lo sport è bello per questo. Noi ci stiamo attrezzando per tutto. In 21 giorni faremo 7 partite. 3 partite ogni settimana dovremmo essere sul pezzo ogni volta. Dovremmo recuperare non solo energie fisiche ma anche nervose”.
Che idea si è fatto del gruppo, e della situazione trasferte? Cosa manca a questa Roma? “Credo sia un problema di attenzione e mi dispiace. Io gli faccio vedere dove sbagliamo. Più di lavorare io non so cosa fare. Le preventive le fanno ovunque. Mi dispiace perchè ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo contro il Bologna. Quando spingiamo lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se 5 attaccano, 2 devono rimanere come sentinelle a difendere. Noi attacchiamo su tutta l’ampiezza del campo e sbagliamo. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo, e 4-5 minuti dopo siamo come stati morsi dalla tarantola. No questo non dobbiamo farlo. Perchè a Tottenham abbiamo fatto la nostra partita e adesso no? La risposta ce la dà il campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze qualcosa impariamo”.
Rispetto alla Roma che ha trovato, è migliore o peggiore? “Me l’aspettavo così, perchè quando si cambia l’allenatore si cambia perchè ci sono dei problemi e il morale è a terra come l’autostima. Mi aspettavo queste problematiche. Ore le abbiamo risolto. Ora vengono qui con la voglia di fare bene. Si lavora duramente al di là delle partite. Vi dico una cosa: abbiamo corso più a Como che contro la Lazio. Correre bene è importante. Alcune volte i ragazzi corrono un po’ troppo per entusiasmo. Dobbiamo essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene. Non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. Sto puntando anche su altro”.
Cristante, è un mese che è fuori. Nel frattempo Roma ha trovato la sua identità. Ci sta parlando e lo sta rassicurando? “Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo. Tutti i test sono a posto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo. Mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui”.