❌ Rabiot-Juve, zero segnali: tra 6 giorni scade il contratto! Il punto ⏳ | OneFootball

Tanti, tantissimi i dubbi sul futuro di Adrien Rabiot, ma una cosa è certa: il suo contratto con la Juventus scadrà tra sei giorni, il 30 giugno.

Si è arrivati così vicino alla deadline senza definire il destino del centrocampista francese, che in tempi diventati così brevi appare, dunque, più vicino all'addio che alla permanenza a Torino: facciamo il punto della situazione.

ADDIO PIÙ VICINO? LE PAROLE NEI GIORNI SCORSI

Ovviamente concentrato con la Francia per Euro '24, nei giorni scorsi Rabiot ha parlato e detto: "Thiago Motta è un grande allenatore, ha fatto benissimo al Bologna. Abbiamo giocato insieme al PSG, ma lui ha la sua carriera e io ho la mia, quindi vedremo. In ogni caso con Thiago Motta la Juve ha fatto la scelta giusta". Parole che appaiono più di circostanza che da giocatore della Juve, ma quelle che vi riportiamo in seguito sono maggiormente di peso.

"L'idea era di stabilire il mio futuro prima dell'inizio dell'Europeo, ma c'è stato poco tempo al termine della stagione e sono arrivato presto al ritiro. Una volta con la nazionale ho voluto concentrarmi sull'obiettivo e mettere in secondo piano tutto il resto. Ci sono persone che lavorano per me. Quello che mi piacerebbe fare in futuro per ora lo tengo per me, ma non sono preoccupato per il mio futuro".

RINNOVO: DISTANZA TRA OFFERTA E RICHIESTA

Se si è arrivati a soli sei giorni dalla scadenza naturale del contratto è proprio in virtù del gap che c'è tra le richieste dell'entourage del giocatore - guidato dalla mamma Veronique - e l'offerta presentata da Cristiano Giuntoli. La Juve, come più volte ribadito dalle varie testate maggiormente accreditate, è disposta ad aumentare di quasi un milione con bonus compresi quello che è l'attuale stipendio di Rabiot (7 milioni netti) per tre anni, vincolando dunque il francese fino al giugno 2027 usufrendo ancora del decreto crescita.

La volontà del centrocampista, però, è quella di guadagnare di più e spingere i bianconeri a offrirgli - sempre su base triennale - uno stipendio netto da 9 milioni più bonus, che potrebbero avvicinarlo a guadagnare una cifra vicina al doppio numero all'anno e farlo diventare il giocatore della Juventus più pagato. Qui la distanza è stata tale da non raggiungere un accordo in brevi tempi e arrivare, dunque, alla deadline: per La Gazzetta dello Sport, il calciatore non ha dato segnali sulla possibilità di andare incontro alle richieste bianconere, come spesso sottolineato e ribadito anche nell'edizione odierna.

GIUNTOLI SI È TUTELATO: D.LUIZ, E NON SOLO

Tuttavia Giuntoli non si è fatto trovare impreparato e ha chiuso l'accordo con l'Aston Villa per Douglas Luiz (qui tutti i dettagli), che giovedì sosterrà le visite mediche a Las Vegas, dove il Brasile è in ritiro per la Copa America. E non solo: è di oggi il grosso avvicinamento dei bianconeri al secondogenito di Lilian Thuram, Khéphren. Il dirigente vuole offrire un centrocampo di livello assoluto a Thiago Motta e, con questo, sta mandando chiari segnali al francese, al quale, nel frattempo, secondo Sky Sport, importanti offerte dalla Premier non mancano.

I prossimi giorni, ovviamente, saranno decisivi e si saprà se il futuro di Rabiot sarà ancora in bianconero o lontano da Torino.