PianetaBari
·21 de julio de 2025
Moncini: “Bari mi ha sempre affascinato, è un’occasione incredibile. Voglio la doppia cifra, Gytkjaer uno stimolo”

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·21 de julio de 2025
Tra i primi acquisti del calciomercato estivo del Bari c’è Gabriele Moncini, attaccante ex Brescia arrivato a zero dopo il fallimento dei lombardi. Il ventinovenne, che ha firmato un biennale con opzione con la società pugliese, ha parlato questa sera ai microfoni di RadioBari.
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Moncini ha parlato delle prime impressioni a Bari dopo la tripletta in amichevole contro il Castel di Sangro: «Queste prime amichevoli per noi attaccanti sono importanti, perché ci danno fiducia visti i tanti gol che segniamo (ride, ndr). A Bari sono spesso stato accostato in passato, è sempre stata una piazza che mi affascinava. Quando c’è stata la chiamata del direttore ero super carico, felice, per cui ho subito firmato. Per vari motivi non c’è mai stata la possibilità, per fortuna quest’estate ci siamo riusciti»
Moncini non si nasconde sugli obiettivi: «Quello primario è la doppia cifra, spero di fare più gol possibili sebbene ci sia la concorrenza di attaccanti forti. Gytkjaer mi ha sempre fatto una buona impressione in Serie B, la sua presenza è uno stimolo. Ho giocato spesso con attaccanti forti come lui, penso a Lapadula, Coda, Forte. Mi so adattare, ma anche gli altri attaccanti sono forti».
Le caratteristiche tecniche: «Io sono una prima punta classifica vecchio stampo, ma sto cercando con gli anni di adattarmi e lavorare con la squadra e i compagni. Diciamo che ho giocato spesso col 4-3-3. Se guado la mia carriera ho sempre fatto bene in Serie B, mi impegnerò al 100% per fare bene anche a Bari. Per me questa è una occasione incredibile, spero di fare il meglio possibile».
Una battuta su Caserta: «Il mister già lo conoscevo, pretende tanto e penso che ha bisogno di una squadra che lo segua. Credo che la squadra sia tecnicamente molto valida. Questi giorni servono per conoscerci oltre che lavorare insieme. Sono stato in tante piazze calde, segnare qui può essere solo uno stimolo. Sono qui per dare il massimo e speriamo di riaccendere quella passione che c’è sempre stata in questa piazza».
Moncini chiosa parlando di sé: «Il mio sogno? Meglio non dirlo (ride, ndr). Probabilmente qualche anno l’ho perso, ad esempio quello in A col Benevento che reputo un rimpianto. Spero di riconquistare quella categoria. Da giovane mi sono allenato con Conte alla Juve, ho imparato la cultura del lavoro, mi hanno sportivamente educato. Ricordo quando giocavo con Del Piero, Anelka e Tevez. Hobby? Da due anni gioco a golf».