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·2 de julio de 2025
Lazio, il piano di Lotito per Sarri e i tifosi: trattenere i big dello spogliatoio

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·2 de julio de 2025
È iniziato ieri il non mercato di Lotito. Il Presidente era passato alla storia per i 9 acquisti in un giorno proprio il 31 agosto 2004, nel suo primo anno alla guida della società. Al contrario, oggi sono zero gli acquisti per e saranno tali per l’intero mercato 2025. Ora Lotito può solo mantenere la parola data al Comandante e a tutto il popolo biancoceleste: non vendere i big.
Le prime offerte sono arrivate a giugno per Tavares, Gila e Castellanos. Non bisogna poi dimenticare l’interesse dell’Inter per Rovella, anche se smentito da Marotta, anche se risultante anche ai suoi manager. Lotito deve fare ammenda e potrà ripagare il danno di mercato arrivando all’1 settembre con la rosa intatta. Infatti, perdere pezzi, senza poterli rimpiazzare, sarebbe una catastrofe tecnica per Sarri. Facendo così, il tecnico rimarrebbe con le riserve in ruoli chiave. I big della Lazio da ieri sono a rischio assalto: sempre Guendouzi, Castellanos, Rovella e Romagnoli ( e sempre che qualcuno non decida di scommettere sul Tavares e i suoi infortuni).
Lotito dice di aver rifiutato oltre 200 milioni a giugno, ma non può escludere che qualcuno torni a bussare per provare a strappare via i migliori della Lazio. Però, come riporta Il Corriere dello Sport, il patron deve garantire a Sarri giocatori felici e convinti di restare. Invece, non può fare niente su chi ha clausole prefissate: è il caso di Rovella, Guendouzi e Dia. Tutti con un prezzo di 50 milioni a testa, se questa cifra dovesse essere versata, basterebbe l’assenso del giocatore per chiudere l’operazione. Sotto clausola ci sono anche Noslin (70 milioni) e Tchaoun (60 milioni) già venduto (perlomeno con lui si riuscirà a fare una plusvalenza).