❗️ Inzaghi si presenta: “A Pisa qualcosa non andava, Palermo mi ha riacceso l’entusiasmo. Abbiamo un sogno, dovremo meritarcelo” | OneFootball

Filippo Inzaghi si è presentato alla stampa in qualità di neo allenatore del Palermo. Ecco quanto raccolto da GDM.com:

“La chiamata del Palermo mi ha riacceso l’entusiasmo. Stanotte non ho dormito, quello che è successo ieri è stato inaspettato e immeritato, non ho fatto niente. Ho una carica incredibile, dobbiamo far tornare questo popolo dove merita di stare“.

“Abbiamo un sogno, dovremo meritarcelo. Dobbiamo riportare il Palermo dove merita. Questa è una grandissima capitale del calcio. So che abbiamo una grande responsabilità. Abbiamo un grande vantaggio: società e tifosi sono pronti. Ora tocca a noi dimostrare. Sarà durissima e difficilissima, più complicata dell’anno scorso. Ho una squadra forte e un pubblico da Champions, non ho paura di nulla. Ho pensato tanto, mi piacerebbe uscire tra gli applausi anche dopo una sconfitta”.

“I giocatori sono molto forti, vedevo il Palermo come una favorita l’anno scorso, poi interverremo sul mercato. Non penso ci sia tanto da fare. Dobbiamo ridare fiducia ai calciatori. Voglio valutare in ritiro cosa abbiamo a disposizione. Non penso che ci sia un sistema di gioco che ci farà vincere. Il ritiro sarà fondamentale, è abbastanza lungo, in un bel posto”.

“Abbiamo un’idea. Il sistema di gioco che ho adottato a Pisa mi ha dato tante soddisfazioni. Giocheremo col 2-1 davanti. Abbiamo difensori molto forti, possiamo giocare a 3 o a 4. Abbiamo centrocampisti importanti. Dovrò capire il sistema di gioco che esalta i nostri giocatori. Davanti giocheremo con tre attaccanti, col 2-1. Faremo il minimo necessario, in ritiro dobbiamo capire la forza dei giocatori”.

“Ringrazio Pisa, ho lasciato il cuore. La tifoseria è fantastica: sono emozionato a parlare di loro, mi hanno dato tanto. Poi ho capito che qualcosa non andava nel verso giusto. Per amore abbiamo preso questa decisione. Sono emozionato, Pisa è speciale“.

“Faccio un in bocca al lupo a Dionisi e Gilardino, sono due colleghi bravi“.