PianetaSerieB
·3 de julio de 2025
Il pensiero del Direttore – Samp, spendere in B non è necessario. Con la cura Mancini puoi ripartire

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·3 de julio de 2025
La Sampdoria ha ritrovato la Serie B grazie a degli incastri dettati dal caos Brescia che hanno permesso ai blucerchiati di risorgere come un’araba fenice. Una resurrezione che, come immediatamente affermato da Manfredi, dovrà consentire a tutta la proprietà e a tutta la dirigenza di imparare da errori che in un biennio flop hanno (nei fatti) portato la Samp al minimo storico della propria storia.
Ma come ripartire? Le prime voci subito dopo la salvezza per quanto riguarda gli investimenti non sono confortanti. Si parla di spending review per limitare costi che in due anni hanno chiamato l’investitore Tey a sborsare oltre 100 milioni di euro per un playoff e una retrocessione+salvezza in combo nel giro di un mese.
Risparmiare, soprattutto in Serie B, non significa non essere competitivi, anzi. Se c’è un campionato in cui le idee possono sovrastare e distruggere i grandi budget quello è proprio la cadetteria. Il DS Mancini ha dimostrato di saper lavorare bene anche in situazioni paranormali e dunque il nuovo corso Samp potrebbe avere un effetto opposto (e i tifosi sperano anche risultato) rispetto al biennio precedente. Per due anni la Samp doveva vincere e ha floppato. Al terzo anno in B la Samp probabilmente non avrà la rosa per vincere ma, azzerando i problemi interni, scegliendo un nuovo corso tecnico e togliendosi dai riflettori, magari potrà essere la volta buona perlomeno per non essere in una situazione disastrosa.