Calcionews24
·16 de septiembre de 2024
In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·16 de septiembre de 2024
Guus Hiddink ha parlato a Tuttosport della sfida di Champions League tra Juve e Psv.
JUVE MOTIVATA – «La Juventus è chiamata a cancellare la brutta immagine internazionale in seguito alla squalifica di un anno dalle competizioni europee. Deve metterci la faccia. La squadra sarà motivatissima così come i suoi tifosi. La proprietà ha profondamente modificato l’organigramma societario e i quadri tecnici: dalla dirigenza all’allenatore e ai giocatori. Uno strappo col passato. Il PSV a sua volta deve riscattare l’ultima, negativa stagione internazionale. A fronte di una facile cavalcata in campionato con il Feyenoord giunto secondo a 7 punti di distanza e il Twente terzo a -22, viceversa in Champions League le “Gloeilampen” (ndr: Lampadine) hanno deluso fornendo pessime prestazioni contro Arsenal (4-0) e Siviglia (2-2 al Philips Stadion, pari del difensore Teze al 95’) mentre il Borussia Dortmund ne ha avuto agevolmente ragione agli ottavi con un complessivo 3-1: a Eindhoven 1-1 poi 2-0 in Germania».
PRONOSTICO – «Il PSV è in testa a punteggio pieno in Eredivisie dopo 5 giornate con 20 gol segnati e tre subiti però non potrà disporre per infortunio del capocannoniere Lozano, 4 reti delle prime 4 partite. La Juventus è partita bene poi ha accusato una flessione con due 0-0 di fila che le hanno fatto perdere la vetta. Ma ripeto: un conto è il campionato, ben altro la Champions. Non sono un indovino, ma ipotizzo che i miei connazionali possano al massimo strappare un pareggio anche se nel calcio tutto è possibile. Il PSV in Europa gioca in modo un po’ “naïf”, all’attacco sì, ma con troppa innocenza, ingenuità. La scorsa stagione hanno pensato di poter ripetere in Champions League i successi in Eredivisie. Valutazione errata. Spero che gli errori passati servano a uscir bene dall’Allianz Stadium».
NUOVA JUVE – «Sono arrivati tantissimi giocatori, alcuni in chiusura di mercato cioè solo un paio di settimane fa. Bisogna dare il giusto tempo all’allenatore per far quadrare tutti i meccanismi. Motta mi piace, del resto è un brasiliano, uno che gioca all’attacco come noi olandesi. Non come Allegri che metteva un pullman londinese davanti alla porta, un bus a due piani intendo dire. Il calcio è spettacolo, offensiva, gol. Deve dare allegria ai tifosi. E comunque Thiago costruisce squadre solide curando molto anche la fase difensiva. Nelle prime 4 giornate della Serie A la Juventus non ha subìto nessuna rete. Lui da giocatore era un bravo centrocampista, si notava subito la sua intelligenza in campo».