Gregucci: «La Sampdoria è una cosa molto seria, pubblico alquanto identitario ed un club che fa simpatia a tutti per la sua particolare storia» | OneFootball

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·26 de junio de 2025

Gregucci: «La Sampdoria è una cosa molto seria, pubblico alquanto identitario ed un club che fa simpatia a tutti per la sua particolare storia»

Imagen del artículo:Gregucci: «La Sampdoria è una cosa molto seria, pubblico alquanto identitario ed un club che fa simpatia a tutti per la sua particolare storia»

Angelo Gregucci, collaboratore tecnico della Sampdoria, è intervenuto in relazione alla salvezza maturata nei play out. Le dichiarazioni

La Sampdoria è ufficialmente salva! Ora ad attenderla vi sono le fitte trame di mercato che rivelano delle novità sensazionali. Intanto, Angelo Gregucci, collaboratore tecnico del club, si è soffermato in particolar modo sulla salvezza sigillata dai doriani. Di seguito vi proponiamo le sue parole rilasciate ai microfoni di Radiosei e riprese da lalaziosiamonoi.it:

ANALOGIE – «Analogie tra la salvezza della Sampdoria e la stagione del -9 della Lazio? Storie diverse, molto particolari. In quel caso la Lazio aveva un solo condottiero (Eurgenio Fascetti, ndr), mentre in questa stagione la Samp ha cambiato quattro staff tecnici e 15 giocatori a gennaio. Non è simile la storia, certamente è stata sofferta e difficile».


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SAMPDORIA – «La Sampdoria è una cosa molto seria, pubblico molto identitario ed un club che fa simpatia a tutti per la sua particolare storia. Grande rispetto ma non è il meno nove della Lazio. Mi auguro che il calcio italiano non abbia più nulla a che fare con queste vicende. Stiamo parlando del fallimento del Brescia e della credibilità del nostro calcio. E’ stata complicata, il senso di appartenenza forte ha portato all’adunata nei confronti di un pezzo di storia della Samp».

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