Manfredi sul prossimo anno: «L’asticella è altissima, cercheremo di fare tesoro degli errori di questa stagione. Dobbiamo lavorare duramente, perché…» | OneFootball

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha parlato di quelli che saranno gli obiettivi per il prossimo anno: le sue dichiarazioni

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha commentato la stagione appena conclusa dalla squadra blucerchiata (culminata nella salvezza in Serie B grazie al doppio successo ai play-out contro la Salernitana) e quelli che saranno gli obiettivi del club per la prossima annata sportiva. Rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, il patron blucerchiato ha voluto analizzare quanto successo quest’anno, degli errori commessi e della necessità di cambiare qualcosa.

L’obiettivo minimo, infatti, è imparare dagli errori commessi, per far sì che una stagione così complicata non si ripeta nuovamente. Sarà fondamentale fare tesoro di quanto accaduto per superare le difficoltà e lavorare per riportare la Sampdoria su palcoscenici ben più importanti. Parlando proprio degli obiettivi per la prossima stagione, il numero uno del club blucerchiato ha infatti dichiarato:

ASTICELLA – «Sappiamo bene che l’asticella è altissima, abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare questo club leggendario. Dobbiamo lavorare duramente perché quest’anno ci sono state tantissime difficoltà, soprattutto nell’ultimo periodo, e partendo da questi errori cercheremo di farne tesoro».

Proprio per questo motivo, prima della fine della settimana, Manfredi e il direttore sportivo Andrea Mancini avranno modo di confrontarsi per iniziare a costruire l’ossatura della Samp che verrà. Dal nuovo allenatore (visto l’addio sempre più certo di Alberico Evani) ai tanti cambiamenti in rosa, passando per rivoluzioni in altri settori del club blucerchiato: quella che si presenterà ai nastri di partenza a fine estate, dunque, sarà a tutti gli effetti una nuova Sampdoria. Vedremo se le decisioni che verranno prese in questi giorni permetteranno al club di combattere per ben altri obiettivi, con le zone nobili della classifica di cadetteria e la promozione in Serie A che rimangono nei piani tanto della dirigenza quanto degli investitori.