Ex Cagliari, Zenga: «L’Italia non ha il problema del portiere, ha Donnarumma ma anche Caprile!» | OneFootball

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·5 de julio de 2025

Ex Cagliari, Zenga: «L’Italia non ha il problema del portiere, ha Donnarumma ma anche Caprile!»

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Walter Zenga, ex allenatore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni relative al portiere classe 2001 dei rossoblù Elia Caprile

Walter Zenga, icona del calcio italiano e figura storica tra i pali, noto affettuosamente come l'”Uomo Ragno”, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla Nazionale italiana in un’intervista a TV Play. L’ex allenatore del Cagliari ha analizzato le problematiche attuali della squadra azzurra, ma ha anche voluto porre l’accento su un aspetto di grande importanza: la situazione dei portieri italiani.

La visione di Zenga sulla Nazionale

Zenga, con la sua profonda conoscenza del gioco maturata in anni di carriera sia come portiere di altissimo livello sia come tecnico, ha offerto un’analisi schietta e diretta sulle difficoltà che la Nazionale sta attraversando. Le sue parole sono sempre ascoltate con attenzione, poiché provengono da un’autorità indiscussa nel mondo del calcio, capace di individuare con lucidità sia le carenze che i punti di forza del sistema. La sua prospettiva è quella di chi ha vissuto in prima persona le gioie e i dolori del calcio ad alti livelli, e le sue osservazioni spesso fungono da stimolo per un dibattito costruttivo.


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L’elogio per Elia Caprile: un futuro per la Nazionale?

Il momento clou dell’intervista è stato senza dubbio l’elogio che Zenga ha riservato a Elia Caprile. L’ex portiere ha espresso parole di grande apprezzamento per il giovane portiere classe 2001, evidenziandone le qualità e le potenzialità in ottica Nazionale. Questo riconoscimento da parte di un’icona come Zenga non è affatto casuale. Questo dimostra che Caprile ha già raggiunto un livello di prestazioni tale da essere considerato un prospetto serio per il futuro della porta azzurra.

Zenga, noto per la sua acutezza nel valutare i portieri, ha evidentemente visto in Caprile non solo doti tecniche e fisiche notevoli, ma anche quella personalità e quel carisma che sono fondamentali per un ruolo così delicato. Parlare di Caprile in “ottica Nazionale” significa che Zenga lo vede già pronto, o quasi, per competere per un posto nella rosa dei portieri dell’Italia, un segnale estremamente positivo per il giovane estremo difensore.

Il ricambio generazionale tra i pali

Le parole di Zenga su Caprile si inseriscono in un contesto in cui il calcio italiano è sempre stato in grado di produrre portieri di altissimo livello. Dai tempi di Dino Zoff e Zenga stesso, passando per Gianluigi Buffon e Gianluigi Donnarumma, la scuola italiana dei portieri è universalmente riconosciuta come una delle migliori al mondo. L’elogio a Caprile suggerisce che questa tradizione è destinata a continuare, con nuovi talenti che si stanno affacciando con prepotenza sul palcoscenico nazionale.

L’attenzione di Zenga verso i giovani come Caprile è un segnale incoraggiante per il futuro della porta azzurra, garantendo che ci sia sempre un ricambio generazionale all’altezza dei grandi nomi del passato. Questo non solo rassicura i tifosi, ma offre anche una motivazione in più ai giovani portieri che sognano di vestire la maglia della Nazionale. Le sue parole:

«L’unico problema che non ha l’Italia è quello del portiere, ce ne sono tanti bravi. Gioca Donnarumma ma siamo messi bene tra Vicario, Carnesecchi, Caprile e anche Meret!»

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