Evani: «Il mio compito è terminato il 22 Giugno ma sono consapevole che insieme abbiamo contribuito a riscrivere la storia della Sampdoria» | OneFootball

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·11 de julio de 2025

Evani: «Il mio compito è terminato il 22 Giugno ma sono consapevole che insieme abbiamo contribuito a riscrivere la storia della Sampdoria»

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Alberico Evani, l’ex tecnico della Sampdoria ha fatto un riassunto sui tre mesi trascorsi e culminati con la salvezza

Alberico Evani dice addio alla Sampdoria. In un lungo post sui canali social, l’ex tecnico blucerchiato ha fatto un riassunto di questi mesi intensi culminati con una clamorosa salvezza. Evani ha scritto:

SAMPDORIA – «Il mio compito è terminato il 22 Giugno ma sono consapevole che insieme abbiamo contribuito a riscrivere la storia della Sampdoria e che questa storia deve continuare a essere scritta … Una storia di cuore nata per me tanti anni fa e che in questi mesi ho potuto rivivere. Proprio per questo ho accettato questa sfida, sacrificando i miei affetti, il mio tempo, la mia vita privata, per l’affetto che mi lega a questa maglia e ai suoi tifosi. Con coraggio abbiamo affrontato un campionato “‘maledetto” e lo abbiamo ripreso sul campo grazie a una squadra che ha saputo rialzarsi e ribaltare una stagione che ci stava condannando. Una condanna che voi tifosi siete riusciti a ingoiare e a superare per continuare a sostenerci. Questa è la mia più grande vittoria, l’essere consapevole di avervi avuto e avervi ancora al mio fianco. Sono grato di ricevere messaggi di stima da parte vostra perché per me valgono molto più di un contratto e mi fanno capire che ho lavorato al meglio».


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TIFOSI – «Conquistare un tifoso non è come conquistare un titolo. È molto di più, almeno per me, perché è qualcosa che rimane per sempre in un mondo dove la settimana dopo non si ricordano quello che hai dato sul campo la partita precedente. Voglio in ultimo ringraziare i miei ragazzi, che ho potuto apprezzare a 360 gradi. Il giocatore non è solo tecnica o tattica, ma è anche testa e cuore e loro dal lato sportivo e soprattutto umano mi hanno dato tutto. Sono tutti dei professionisti seri , delle persone di livello, anche e soprattutto quelli che hanno avuto meno spazio per esprimersi in campo. Giocatori e tifosi della Samp un connubio perfetto a cui spero di aver dato quel tocco in più … voi lo avete dato sicuramente a me. Per sempre grato».

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