PianetaSerieB
·15 de diciembre de 2024
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Il percorso di Pierpaolo Bisoli a Brescia comincia nel peggiore dei modi con un pareggio per 0-0 contro la Carrarese che è a pari punti in classifica di Serie B. Lati opposti della medaglia del centro della graduatoria: deludenti oltre ogni limite i padroni di casa, Cenerentola rivelazione la squadra toscana.
La Curva Nord, come annunciato, ha scioperato per i primi 17 minuti. All’ingresso sono partiti cori contro il presidente Massimo Cellino: “Te ne vai sì o no?” e “Cellino uomo di m***a” i due cori più frequenti. Il rapporto, da sempre difficile, si è esasperato a seguito delle dichiarazioni durissime del patron che ha criticato duramente la tifoseria nell’intervista rilasciata in settimana.
La prima frazione non offre spunti di alcuna sorta. La mano di Bisoli non si vede nel modo di giocare, ma neppure nell’atteggiamento. Padroni di casa mai pericolosi e contenuti con facilità dagli apuani. Fischi assordanti anche per la squadra all’intervallo da parte del pubblico.
Al minuto 66 gli ospiti perdono Guarino, autore di un’altra ottima prova dopo quella col Palermo. Sembra si tratti di un problema muscolare alla coscia.
Gara degli ospiti nettamente superiore a quella dei padroni di casa: diverse le occasioni nell’arco dei 90 minuti, soprattutto con Zuelli nel primo tempo e Schiavi nel secondo. Al centrocampista, MVP della gara, è anche annullato un gol per fuorigioco.
Pubblico delle Rondinelle furioso anche con Gennaro Borrelli, subissato di fischi al minuto 89 all’uscita dal campo. Costato 4 milioni in estate, l’attaccante è il simbolo della stagione deludente della squadra lombarda.
Bisoli esce dalla gara con la consapevolezza di aver accettato una patata bollente molto difficile da gestire. Servirà il calciomercato, certo, ma anche una netta inversione sul piano dell’atteggiamento e della proposta. Difficile, continuando così, immaginare risultati positivi e qualcosa di diverso da una stagione ansiogena e deprimente.