Zoff: «Tra Lazio e Napoli saranno due sfide spettacolari; Conte ha rivoluzionato la squadra e Baroni non mi ha sorpreso; e su Meret e Provedel…» | OneFootball

Zoff: «Tra Lazio e Napoli saranno due sfide spettacolari; Conte ha rivoluzionato la squadra e Baroni non mi ha sorpreso; e su Meret e Provedel…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·5 December 2024

Zoff: «Tra Lazio e Napoli saranno due sfide spettacolari; Conte ha rivoluzionato la squadra e Baroni non mi ha sorpreso; e su Meret e Provedel…»

Article image:Zoff: «Tra Lazio e Napoli saranno due sfide spettacolari; Conte ha rivoluzionato la squadra e Baroni non mi ha sorpreso; e su Meret e Provedel…»

Le parole di Dino Zoff sul Lazio e Napoli, le sue due ex squadre che si affronteranno nei prossimi giorni prima in Coppa Italia e poi in Campionato

Quattro giorni di grande intensità sulla Roma-Napoli, dove partenopei e Lazio si affronteranno due volte nel giro di 4 giorni: questa sera all’Olimpico in Coppa Italia e poi domenica sera al Maradona. Per l’occasione la Gazzetta dello Sport ha parlato con Dino Zoff, ex portiere degli Azzurri e con un passato da allenatore e poi presidente dei biancocelesti. Di seguito le sue parole.

DOPPIO CONFRONTI IN POCHI GIORNI – «Un’anomalia che renderà i due confronti ancora più accesi ed anche più incerti».


OneFootball Videos


CHE PARTITE SARANNO – «Saranno due sfide molto interessanti e mi auguro anche spettacolari. Lazio e Napoli sono due squadre che stanno facendo molto bene sia dal punto di vista dei risultati sia da quello del gioco. Mi aspetto due partite di alto livello tra due formazioni che faranno pochi calcoli e cercheranno di prevalere l’una sull’altra».

LO SORPRENDE DI PIU’ IL NAPOLI PRIMO O LA LAZIO IN ZONA CHAMPIONS – «Non più di tanto da nessuna delle due cose. È sempre difficile fare delle previsioni, ma ero sicuro che le due squadre avrebbero fatto bene perché sono guidate da due ottimi allenatori e composte da giocatori di tutto rispetto».

CONTE HA RIVOLTATO LA SQUADRA – «È il suo modo di lavorare. Non era facile ripartire dopo una stagione molto deludente come quella passata. Conte ci è riuscito con i suoi metodi che sono sempre efficaci. Non mi meraviglia affatto che gli sia bastato così poco tempo».

BARONI – «Anche lui sta facendo qualcosa di straordinario, come già aveva fatto l’anno scorso a Verona. La Lazio è stata completamente rinnovata in estate, sono andati via i giocatori più importanti. Ma lui non ha fatto una piega ed è stato capace in pochissimo tempo di creare un gruppo molto competitivo».

ENTRAMBE POSSONO CRESCERE ANCORA – «Assolutamente sì. Siamo solo nella parte iniziale della stagione. Tanto il Napoli quanto la Lazio possono fare ancora meglio sia nel collettivo sia nei singoli».

SINGOLI: CHI LO HA SORPRESO DI PIU’ – «Nel Napoli sono tornati a brillare gli eroi dello Scudetto, i vari Kvaratskhelia, Di Lorenzo, Lobotka. Ma anche i nuovi, come McTominay e Neres, sono interessanti. Nella Lazio sto ammirando Guendouzi e Tavares, ma anche Rovella e Zaccagni. E il solito Pedro».

PROVEDEL E MERET – «Bravi tutti e due. Ormai sono da un po’ di anni a grandi livelli. Il fatto che siano anche loro friulani mi fa ovviamente piacere. Noi siamo gente che parla poco e che bada soprattutto ai fatti. E forse queste sono caratteristiche che ben si adattano al ruolo di portiere».

MANDAS E CAPRILE – «È comprensibile che lo facciano. Si gioca ogni tre giorni e poi c’è l’esigenza di dare una chance a tutti i giocatori a disposizione. Ma penso che poi, a partita in corso, vedremo in campo anche molti titolari».

NAPOLI FAVORITO – «Sulla carta ha qualcosa in più della Lazio ed ha anche più alternative. Ma la squadra di Baroni sta facendo davvero bene e gioca in casa. Credo che, almeno per questa prima partita, non si possa dire che ci sia un favorito. Sarà una sfida molto equilibrata».

IN CAMPIONATO IL NAPOLI SARÁ IN CASA – «E proverà a restare in testa alla classifica. Ma la Lazio gli renderà la vita difficile pure al Maradona».

INTER E ATALANTA LE UNICHE AVVERSARIE PER LO SCUDETTO – «No. È ancora troppo presto per dire che la lotta per il tricolore si ridurrà a queste tre squadre. Finora sono quelle che hanno fatto meglio, ma la stagione è lunghissima. Occhio a Juventus e Milan che secondo me sono ancora in tempo per tornare a lottare per lo Scudetto. E poi la stessa Lazio,insieme con la Fiorentina, può recitare la sua parte»,

View publisher imprint