🇮🇹 Tuttosport – Si salva solo Donnarumma. Scamacca e Barella fantasmi, disastro Di Lorenzo. Spalletti da 3 | OneFootball

🇮🇹 Tuttosport – Si salva solo Donnarumma. Scamacca e Barella fantasmi, disastro Di Lorenzo. Spalletti da 3 | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·30 June 2024

🇮🇹 Tuttosport – Si salva solo Donnarumma. Scamacca e Barella fantasmi, disastro Di Lorenzo. Spalletti da 3

Article image:🇮🇹 Tuttosport – Si salva solo Donnarumma. Scamacca e Barella fantasmi, disastro Di Lorenzo. Spalletti da 3

Tuttosport, come di seguito riportato, ha reso note le proprie pagelle al match tra Italia e Svizzera: “Sette a Donnarumma. Inutile raccontarci frottole: se l’Italia è rimasta viva in questo Europeo lo si deve solo a lui: strepitoso al 24′ su Embolo. Tocca anche su Freuler, e devia sul palo la punizione di Rieder al 46′: serve altro? Imparabile pure per lui la prodezza di Vargas“. Quattro per Di Lorenzo: “Non si notano miglioramenti, anzi: è sempre incerto nelle chiusure e nel controllo di palla in uscita. Sempre in ritardo nei tagli. Un disastro. Averlo confermato titolare per quattro partite è stato un vulnus prima di tutto per lui“. Fioccano i quattro, come per Barella (“Mah, magari quel dolore iniziale alla coscia lo ha condizionato, ma è il fantasma di sé stesso soprattutto per dinamismo. Grave il modo in cui si disinteressa di Freuler, che s’inserisce indisturbato al gol. La sua Caporetto“) e Scamacca (“Emerge dal nulla assoluto al 29′ della ripresa colpendo un palo da distanza ravvicinata. Ma fino ad allora, appunto, non era mai esistito. Fallisce un’altra volta, malamente, la presa di possesso dell’azzurro. Gli manca sempre qualcosa per compiere il salto di qualità“). Inevitabilmente impietoso il giudizio comminato a Spalletti, punito con un tre (“Un’eliminazione umiliante soprattutto per il come: la Svizzera ha dominato in lungo e in largo un’Italia che non ha mai trovato uno straccio di identità tattica, ma nemmeno di anima pugnace. La sensazione di non aver in mano la squadra è ancora più grave del risultato, già di per sé osceno“).

View publisher imprint