Toldo: «L’Inter resta grande anche dopo la finale. Chivu ha talento!» | OneFootball

Ospite alla tappa di Vicenza di ‘Operazione Nostalgia’, Francesco Toldo tocca una serie di temi che interessano il calcio italiano e internazionale. Argomento principe: la nuova Inter di Cristian Chivu al Mondiale per Club.

DIFFERENZE – Francesco Toldo, intervistato dal Corriere dello Sport a margine dell’evento, dichiara: «Differenze col calcio del passato? Ce ne sono tante. Oggi c’è molta più preparazione fisica, ci sono molte più regole da rispettare, perché hanno inserito il contatto e non ci sono più quelle entrate di una volta, che rendevano anche uniche le partite. C’è più rispetto del fisico degli avversari e, forse, bisognerebbe ci fosse più attaccamento alle squadre, ma spero che le società lavorino per questo».

Il focus sull’Inter dell’ex portiere Toldo

FIDUCIA – Francesco Toldo si dimostra ottimista sulla nuova Inter, attualmente all’opera in America: «Certamente Cristian Chivu è un ottimo allenatore, anche se ha l’esperienza da giovane. Credo che abbia il talento e le qualità per allenare l’Inter. Auguro il meglio all’Inter e spero che vada il più avanti possibile al Mondiale per Club. Anche se, purtroppo, siamo arrivati secondi in Champions League, siamo sempre una grande squadra e una grande società».

NAZIONALE – Toldo conclude con un pensiero sulla Nazionale italiana, dopo il cambio in panchina: «Quello della Nazionale è un percorso abbastanza difficile perché è fatta da ragazzi italiani, ai quali, se non diamo spazio fin da giovani, faticano a imporsi da grandi. A livello giovanile siamo nei primi posti, poi quando c’è da fare il salto nei professionisti c’è poco spazio perché si acquistano tanti giocatori stranieri che prendono il posto, per un motivo o per l’altro, agli italiani. Vorrei un cambio di tendenza, vorrei che i nostri giovani italiani potessero arrivare a dir la loro con più quantità».