🔴⚫️ Thiaw: “Real Madrid e Bayern? Penso solo al Milan. Non sono ancora un leader, ma lavoro per diventarlo. Su Maldini…” | OneFootball

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·15 May 2024

🔴⚫️ Thiaw: “Real Madrid e Bayern? Penso solo al Milan. Non sono ancora un leader, ma lavoro per diventarlo. Su Maldini…”

Article image:🔴⚫️ Thiaw: “Real Madrid e Bayern? Penso solo al Milan. Non sono ancora un leader, ma lavoro per diventarlo. Su Maldini…”

Malick Thiaw, difensore del Milan, è stato intervistato dal Corriere dello Sport: “Le voci su Real Madrid e Bayern? «Il focus e la mia concentrazione adesso sono rivolti solo al Milan. Le voci di mercato fanno sempre parte del calcio. Ma io penso a fare meglio qui, a cosa mi aspetta l’anno prossimo e a cambiare in positivo. Sono già un leader del Milan? Penso di no perché quella non è una cosa che arriva velocemente, devo sapermela guadagnare sul campo. Posso provare a diventarlo ma in questi casi serve tempo. Di sicuro per me è stata una bella sfida, passare dalla Bundesliga al campionato italiano due anni fa: questo è un contesto difficile e molto tattico, dove gli attaccanti sono forti fisicamente e serve grande concentrazione. Il periodo al Milan mi ha fatto imparare molto.

Rimpianti per com’è andato quest’anno? Diciamo che è stato un continuo insegnamento, quando qualcosa non va bene bisogna imparare. Anche perché a livello personale ho avuto degli infortuni. Ma l’importante è non abbattersi, cercando di fare meglio. Andando avanti, la cosa più importante è mettersi sempre a disposizione. Poi posso fare meglio, ripeto, e puntare a una crescita sia fisica che mentale. Se non possiedi queste componenti, diventa impossibile fare dei passi in più.


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I tifosi non hanno gradito il finale di stagione? Lo capiamo, anche perché si tratta del Milan che è una grande squadra. I nostri tifosi hanno tutto il diritto di essere arrabbiati, perché dimostrano amore. E noi come giocatori sappiamo di dover fare sicuramente meglio. Che la gente non sia soddisfatta delle nostre prestazioni è qualcosa da accettare. Dobbiamo anche saper ascoltare, pensando di poter ottenere risultati diversi nella prossima stagione.

Un solo anno per me con Maldini dirigente è stato poco? Però abbastanza per trasmettermi consigli speciali, visto che si tratta di un grandissimo calciatore, quelli li tengo per me […]”.

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