Scommesse, Tonali ci risiamo! L’ex Milan finisce ancora nei guai | OneFootball

La carriera di Sandro Tonali è stata gravemente compromessa dall’ormai famigerato Caso Scommesse, con il centrocampista del Newcastle che è stato squalificato fino ad agosto 2024 per aver scommesso sul calcio su piattaforme di betting illegali. Ma la questione potrebbe non essere finita qui.

É passato ormai del tempo dallo Scandalo Scommesse che nei mesi scorsi travolse il calcio italiano e che vide come protagonisti soprattutto il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli e il centrocampista ex Milan (passato in estate al Newcastle) Sandro Tonali. Emtrambi sono stati squalificati per 18 mesi (10 dai campi + 8)  dalla FIGC per aver effettuato scommesse sul calcio, attività severamente proibita da qualunque tesserato.

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Una condanna che oltre a provocare un serio danno d’immagine ai giocatori, ne ha ovviamente compromesso la stagione e per Tonali di potersi misurare con continuità in un campionato come la Premier League, con la squalifica diventata effettiva lo scorso 25 ottobre. Tonali non ha avuto tempo di dimostrare il proprio talento perché i suoi errori e la sua ludopatia hanno avuto la meglio, ma le cose sembrano non essere migliorate a distanza di mesi.

(Photo by Michael Regan, Gettyimages) calcioinpillole.com

Secondo quanto riportato da fonti inglesi, Tonali sarebbe finito sotto i riflettori della Football Association (La Federcalcio inglese) per oltre 50 scommesse illegali effettuate da agosto ad ottobre 2023, vale a dire nel momento dei suoi primi mesi al Newcastle e poco prima di venire squalificato per gli illeciti precedenti avvenuti in Italia.

Un’accusa davvero grave al centrocampista classe 2000, che se fosse confermata aprirebbe scenari pessimi per Tonali come il serio rischio di essere deferito dal giocare in qualunque competizione organizzata dalla FA fino ad una più clamorosa interruzione prematura della carriera. Un’eventuale finale pessimo per un giocatore dal grande potenziale e talento ma che è caduto vittima dei suoi demoni.