Reggiana, il patron Amadei: “Non male la terza stagione in B”, poi battute su cessione e Serie A con Salerno | OneFootball

Romano Amadei, patron della Reggiana, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Resto del Carlino in merito alla prossima stagione:

“Sono venuto a prendere del fresco. Ci sono un bel po’ di curve per venire fino a qui, devo dirlo eh“.

“Non abbiamo trovato nessuno che compri. Anche perché noi siamo disposti a vendere, giusto?(lo dice guardando verso il presidente Salerno, che è al fianco mentre ascolta l’intervista, ndr) Non è successo niente, e quindi si va avanti, per forza“.

“Conti? Ah beh, quelli bisogna farli sempre alla fine, ma mi sembra che siano ancora a posto, quindi bene così, anche se le sorprese possono sempre spuntare. Dipende anche da cosa ci darà il territorio“.

“Un appello qui? Perché, mi state dicendo che conoscete qualcuno che si chiami di nome ‘territorio’? (sorride, ndr)“.

“Scherzi a parte, spero di non offendere nessuno se dico che Reggio Emilia è una città un po’ paese. Ci sono limiti, però insomma, noi ci siamo e andiamo avanti così“.

“Dico ai tifosi di fare l’abbonamento! È un bene per la Reggiana e per loro stessi. Mogli, figli, nipoti: fatelo tutti, tutti allo stadio. Un bel pacchetto famiglia con serenità, e siamo tutti contenti“.

“La terza stagione in Serie B, eh? Non male (nel mentre Salerno, sempre seduto al fianco, dice: “Serie A, andiamo in Serie A”) Addirittura! No dai Carmelo, è un’esagerazione. Noi tutti speriamo di fare un buon campionato e di arrivare… nelle prime tre (ride di gran gusto, ndr)”.