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·1 July 2024

Premier, corsa agli scambi per rispettare il FPF: affari da oltre 200 milioni in quattro giorni

Article image:Premier, corsa agli scambi per rispettare il FPF: affari da oltre 200 milioni in quattro giorni

La corsa agli scambi di calciatori per generare plusvalenze e rispettare i paletti del FPF inglese si è conclusa con affari da oltre 200 milioni di euro nel girono di quattro giorni. Come riportato dalla BBC, i club della Premier League hanno già speso di più in quattro giorni quest’estate rispetto all’intero periodo di trasferimento di gennaio.

Il 30 giugno infatti è la data in cui si è chiusa ufficialmente la stagione 2023/24: una data chiave, visto che corrisponde anche al termine del periodo che la stessa Premier League analizza in termini economici. Le regole, infatti, mettono un tetto in particolare alle perdite a bilancio ed entro la fine del mese diversi club si sono messi per aumentare le proprie entrate ed evitare possibili sanzioni come già successo all’Everton e al Nottingham Forest nella scorsa stagione.


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In particolare, Aston Villa, Everton, Chelsea e Newcastle sono stati i più attivi negli ultimi giorni, considerando anche le rispettive situazioni: i Villans hanno registrato una perdita di 119 milioni nel loro ultimi bilancio, mentre l’Everton rischia nuove sanzioni, il Chelsea arriva da una spesa di oltre un miliardo negli ultimi anni e anche il Newcastle deve bilanciare i propri conti.

Non sono così mancate operazioni proprio tra i club in questione: Aston Villa ed Everton si sono scambiate Lewis Dobbin e Tim Iroegbunam con una valutazione di 9 milioni di sterline, mentre gli stessi Villans hanno venduto Omari Kellyman al Chelsea per 19 milioni mentre Ian Maatsen ha fatto il percorso inverso per 35 milioni. Senza dimenticare l’operazione tra ancora l’Aston Villa e la Juventus tra Douglas Luiz, Iling-Junior e Barrenechea.

Il Chelsea inoltre ha acquistato per 30 milioni Kiernan Dewsbury-Hall dal Leicester, vendendo inoltre l’attaccante ventenne Omari Hutchinson al neo-promosso Ipswich Town per 20 milioni. Ma anche il Newcastle è stato particolarmente attivo, acquistando dal Chelsea il difensore Lewis Hall per 28 milioni e cedendo  l’ala Yankuba Minteh al Brighton per 30 milioni e il centrocampista Elliot Anderson al Nottingham Forest per una cifra riportata di 35 milioni.

I club, secondo i regolamenti della Premier League, possono perdere un massimo di 105 milioni di sterline a bilancio in un periodo di tre anni. I tanti scambi hanno portato la stessa lega inglese a scrivere a ogni club dopo che “un numero significativo ha richiesto chiarimenti” in seguito agli scambi recenti. Alcuni club sono preoccupati che i rivali possano cercare di vendersi reciprocamente giocatori per sfruttare eventuali scappatoie nel PSR e quindi limitare le loro perdite. Non ci sono indicazioni che i club abbiano infranto le regole, ma è stato detto loro dal direttore della governance della lega che parte della tassa di trasferimento dovrebbe essere restituita dal club venditore se si decide che una tassa è stata “gonfiata”.

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