Nasce il Bari di Caserta. Via Radunovic e Dorval, si cerca un’intesa per Favilli, torna Favasuli? | OneFootball

Inizia la rifondazione del Bari. Dopo l’ufficialità dell’esonero di Longo, inizia l’era di Caserta, il cui arrivo darà il via alla ricostruzione della squadra biancorossa, al netto delle parole di Magalini che parlava di una buona base di 15-16 elementi. La realtà parla, invece, di poche unità da cui ripartire, anch’esse sotto attente valutazioni visto l’epilogo deludente dello scorso campionato.

La premessa è che ancora c’è incertezza sul modulo di base con cui il Bari di Caserta verrà costruito. L’impressione, vista la volontà almeno a parole di proseguire il progetto tecnico iniziato con Longo, è che si ripartirà dal 3-5-2 o 3-4-2-1 adoperato lo scorso anno. Da non escludere, però, il passaggio al 4-3-3 o 4-2-3-1 già visto altre volte in carriera.

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Il punto in difesa

Uno dei primi obiettivi di Magalini sarà trovare un portiere titolare, viste le difficoltà dello scorso anno con una serie di lungaggini e rifiuti. Radunovic tornerà per fine prestito al Cagliari e l’impressione è che la strada per un suo ritorno in Puglia sia in salita. I sardi vogliono un trasferimento a titolo definitivo, possibilmente monetizzando dalla sua cessione, mentre il giocatore vorrebbe provare un’esperienza in un campionato più allettante della Serie B. Su Radunovic, poi, ci sono stati sondaggi del Palermo, del Modena e della Stella Rossa (clicca qui per approfondire).

In difesa se per Pucino manca solo l’annuncio sul suo rinnovo fino al 2026, resta ancora da sciogliere il nodo legato a Mantovani. Il difensore, pupillo di Longo, è tornato all’Ascoli per fine prestito e non ha mai nascosto la volontà di tornare in Puglia. Il Bari proverà a trattenerlo, anche se al momento è tutto fermo. Sul giocatore si registrano sondaggi di Monza e Empoli (clicca qui per approfondire). Da capire quale sarà il futuro di Vicari, che non ha mai convinto e pertanto potrebbe essere messo sul mercato. Impossibile rivedere Obaretin e Simic, quest’ultimo molto vicino all’Avellino.

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La situazione a centrocampo

È da formalizzare il rinnovo di Maita, così come da annunciare quello di Benali, ma entrambi dovrebbero far parte anche del nuovo Bari. Saluteranno a parametro zero, invece, Maiello e Bellomo, il primo solo da annunciare a Casarano (clicca qui per approfondire).

Le attenzioni principali si spostano sulle altre due mezzali Lella e Maggiore, che torneranno per fine prestito al Venezia e alla Salernitana. Magalini non eserciterà l’alto riscatto, ma potrebbe provare a trattare coi club una nuova formula per riportarli a Bari. Si cercherà di ripartire, poi, da almeno uno tra Oliveri e Favasuli, quest’ultimo con un riscatto fissato a 1 milione di euro e controriscatto per la Fiorentina a 1 milione e mezzo, ma cercato in Serie B anche dal Monza e dal Palermo.

Certa la cessione di Dorval, che rimpinguerà il budget per circa 2 milioni e mezzo di euro. Per lui interessi soprattutto dall’estero, con sondaggi da Turchia, Arabia e Olanda, ma attenzioni anche dall’Italia col Sassuolo che lo sta monitorando. In entrata da monitorare l’esterno Corrado, svincolato dopo il fallimento del Brescia.

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L’attacco del Bari

Tutto da rifare in avanti, considerando che Novakovich, Lasagna e Falletti non verranno riscattati e torneranno nei loro club senza alcun rimpianto. Si potrebbe, invece, provare a trattare col Pisa per Bonfanti, mentre Favilli va in scadenza e ha chiesto un triennale per legarsi al Bari anche il prossimo anno. Pereiro ha ancora un anno di contratto, ma il suo futuro è incerto, mentre il destino di Sibilli dipende dall’esito del playout con la Samp. In caso di retrocessione e visto l’addio di Longo, l’attaccante napoletano potrebbe anche restare (clicca qui per approfondire).

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