Calcionews24
·18 June 2025
A Bari contestazione a Gravina per le multiproprietà. Il Presidente della Federcalcio: «L’ho vietata, sono dati oggettivi»

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·18 June 2025
Ospite all’Università Lum di Casamassima, nella città metropolitana di Bari, il Presidente della Federcalcio Ganbriele Gravina è stato fortemente contestato dalla tifoseria del Bari nell’ambito della presenza nel calcio italiano di numerose miltiproprietà, tema che tocca i biancorossi in quanto condividono con il Napoli la proprietà De Laurentis.
La contestazione dei tifosi, gemellati con quelli della Salernitana che già nelle scorse settimane avevano contestato operato di Lega B e FIGC anche per la questione play-out, arriva tramite striscioni esposti all’esterno dell’universita che recitavano «No alla multiproprietà! Gravina dimettiti!» e «La tua gestione… la morte del pallone».
Secondo quanto riportato da Ansa, nel corso dell’evento, con un intervento, Gravina ha comunque risposto al tema delle multiproprità, ricordando di aver vietato, durante il suo mandato, questa pratica.
PAROLE – «È evidente che nel momento in cui c’è una norma che lo vieta, e c’è un diritto acquisito rivendicato dal legittimo proprietario, bisogna trovare una soluzione intermedia. La soluzione intermedia è che c’è oggi finalmente un limite a quella multiproprietà. Questi sono i dati oggettivi. – prosegue Gravina come riporta Telebari – Oggi con una norma da me adottata, e dal Consiglio federale condivisa, la multiproprietà è vietata. Andando a toccare un interesse legittimo di chi aveva già acquisito un diritto è chiaro che si andava incontro a una serie di contenziosi. Oggi quel contenzioso non c’è».
Poi ci sarebbe stato proprio un incontro tra i tifosi e Gravina, ma le parti non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.